. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . fi-gnifcato : perche fu a modello di quel brauo danatura e bellicofo Rè,che non fiflracci) mai per alctitramaglio di guerra, con vn animo fempre inuitto,e pero portaua nelle fopr arme chiamate Ottoni defuoi Arcieri della guardia vnljhice coronato, ilquale fuole vrtarchigli da mia da preffo,da lonta-no gli faetta,fcotendo e lanciando lacuti fsime ff ine. Per 2S LE I M P KB S E Per ilchedim


. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . fi-gnifcato : perche fu a modello di quel brauo danatura e bellicofo Rè,che non fiflracci) mai per alctitramaglio di guerra, con vn animo fempre inuitto,e pero portaua nelle fopr arme chiamate Ottoni defuoi Arcieri della guardia vnljhice coronato, ilquale fuole vrtarchigli da mia da preffo,da lonta-no gli faetta,fcotendo e lanciando lacuti fsime ff ine. Per 2S LE I M P KB S E Per ilchedimojlrana , che lUrmefue erano frontee gagliarde da f rejfo e da lontano: e benché nelleJofrauejle nonfuffe motto alcuno, mi ricordo non-dimeno hauernjtUo in più luoghi quella imfrefadipinta con vn hreue di [opra : e o m i n v s etE M IN V quadraua molto,Holafciatoltm-prefa di Carlo Ottano,perciò chella non hehke corpoe (oggetto ,anchor chella hauefje bellifimo mottodamma, dicendo s sidevs prò no- B I S , Q_V IS CONTEA NOS? nC gliftendardiyC fopra i faiom de gliarcicri dellaguardia non vera poi altro, che la lettera k, con lacorona di [opra y che voleuafignificare il nome pro-prio di Non fu men bella di quella di Lodouico » Vim- % K,.^^f^^. U^ frcjx D I C^[. Glorio. 2p prefà y che porto il facceffore e genero fuo Trancefcoprimo y ilquale come portauaU giouemle etajuaymuto la fere/^a dellimprefe di guerra nella dol-ce z-za e giocondità amorofa j e per fignifcare > cheardcuaperlcpapont d amore yC tanto gli piiueuano,che ardiua di dire y chejinutrìua m ejp^portaua laSalamandra y che jlandò nelle pxmmeynon fi con^fumayCol motto Italiano, v t r i s e oETESTiNGv propria {fuolìtà dì quelloanimale,/pargere dal corpo fuo freddo humorefoprale hragteyonde auienCy chegli non teme la forza delfuoco^mapiu tofio quel generofo y é* humampmo Rè non fu maifenz amore y effendofimcBrato ardetipmo cono fa-tore dhu


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