Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . L^ anno di .mccclxxv., essendo papa Gregorio in signoria, vennemessere Iohanni Aguto colla sua brigata e compagna in To-schana, e facendo riconprare tucte terre di Toscana e in fra 1 al-tre la ciptà di Luccha. Ma sopra tucte fu la ciptà di Firenza, DI GIOVANNI SERCAMBI 21 5 la quale si riconperò fiorini .cxxx.™, per dubbio che ebbe che ilsuo contado non fusse disfacto, però che fu in sul ricolto delgrano; et perchè in Firenza era gran carestia e del grano fore-stieri avere non si potea, li predicti denari sensa molto conta-sto funno pagati. CCLI. C
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . L^ anno di .mccclxxv., essendo papa Gregorio in signoria, vennemessere Iohanni Aguto colla sua brigata e compagna in To-schana, e facendo riconprare tucte terre di Toscana e in fra 1 al-tre la ciptà di Luccha. Ma sopra tucte fu la ciptà di Firenza, DI GIOVANNI SERCAMBI 21 5 la quale si riconperò fiorini .cxxx.™, per dubbio che ebbe che ilsuo contado non fusse disfacto, però che fu in sul ricolto delgrano; et perchè in Firenza era gran carestia e del grano fore-stieri avere non si potea, li predicti denari sensa molto conta-sto funno pagati. CCLI. Come Fiorenza fé li octo della guerra CHE SI NOMORÒN LI OCTO SANTL Di che vedendo il comune di Firenza che il dicto messerlohanni Aguto li avea così pelati, stimònno che fusse fa-ctura di papa Gregorio undecimo e desuoi prelati; per la qualcosa li5 Fiorenti-ni dili-berò nnofare con-tra 1 aIO Chieza,et a ciòmisero. r^jy loro intentione. Et perchè la cosa venisse me facta, socto co-lore che le terre soctoposte a santa Chieza si rivolgessero, or-15 dinònno di fare uno collegio d octo ciptadini di Firenza, li qualis intitolònno li octo santi. E acciò che si sappia chi funno taliciptadini, eh ebero tanta presuntione a consentire esser chiamatisanti, si dicie che 1 uno ebbe nome e. 98 B 20 Allexandro di messer Ricciardo de Bardi, lohanni Magalocti, Andrea di messer Francescho Cucci, lohanni di Mone, Ciovanni Dini, Tomazo di Marcho, Macteo di Federigho, Cuccio di Dino Cucci; 214 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE 99 -^ li quali, così electi, a loro fu dato piena balla dal comune di Fi-renza di potere far tucto quello che a loro era di piacere, a disfa-cimento dello stato di santa Chieza. O pogo senno di comunitàa dare tale balya contra la Chieza di Roma! che si fa contra Dio, 30e chi fa contra Dio a Dio sta la vendecta. E pertanto dico chedi tale acto Idio a suo tempo e luogo punirà chi sera stato con-
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