Statuti della mercanzia di Brescia e suo distretto : con aggiunta della versione italiana del latino testo, non che di ducali, decreti, e giudizi concernenti privilegi della detta mercanzia e delle parti e provisioni relative al governo della medesima : il tutto arricchito di accurate tavole, e d'indice copioso delle materie : opera umiliata a sua eccellenza il signor Sebastiano Antonio Crotta .. . umanità delcuore a proprio bene ne sperimenta maturi i frutti :assicurano la detta Università negl incontri che emer-gano d impetrare V offe qui ato patrocinio dell E. V. 9d* essere con facile orecc
Statuti della mercanzia di Brescia e suo distretto : con aggiunta della versione italiana del latino testo, non che di ducali, decreti, e giudizi concernenti privilegi della detta mercanzia e delle parti e provisioni relative al governo della medesima : il tutto arricchito di accurate tavole, e d'indice copioso delle materie : opera umiliata a sua eccellenza il signor Sebastiano Antonio Crotta .. . umanità delcuore a proprio bene ne sperimenta maturi i frutti :assicurano la detta Università negl incontri che emer-gano d impetrare V offe qui ato patrocinio dell E. V. 9d* essere con facile orecchio ascoltata , giudicata conocchio i?nparziale , e conoscitore del vero , e con pos-sente braccio difesa. Da lei si umilia a V. E. la pre-sente Ristampa de* suoi Statuti suggellati dalla So-vrana Munificenza, che diede ad essi da più di tresecoli la sinor rispettata forzadi legge, a cui si ag-giungono le Provvisioni del Corpo riguardanti l* inter*na sua disciplina. Il Codice e questo de* nostri dirit-ti 9 de privilegi nostri, che ai chiarissimi auspicj dellE. V. si sottomette . Degnisi di riporre nel nu-mero de scelti suoi libri questo monumento , che le ri-corderà f altissima nostra stima , / ossequiosa venera-zione 9 e l indelebile riconoscenza , con cui in nomedell Università tutta abbiamo la gloria di protefkarci. Di V. E [Vmilmi Divani Obb&i ServiLI CONSOLI DE MERCANTI*. TAVOLA DB STATUTI DELLA MERCANZÌA. t^Tatuti della Mercanzìa dei Mercanti di Brefcia, e del Diflretto ec. Cap. I. pag. t nj Della Elezione del Configlio della detta Mercanzia. Cap. II. pag. 2 Chiunque non ha efercizio di Mercatura non pojfa efercitare alcun Officio della Mercanzia Cap. III. jChe i Confoli non permutano, che fi elegga alcun Figlio , né Fratello nel Confi- glio. Cap. IV. i Confoli ftano tenuti a radunar/i ogni mefe nella Cafa della Mercanzìa. Cap. V. 4 Che ad alcuno non fi dia della facoltà della detta Mercanzia . Cap. VI i Confoli fiano tenuti ad inveftigare
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