. Opere del conte Algarotti . re una giornata? Si provò la cosa daprima con pochi^ poi con gli assai: tantoche di lì a non lungo tempo io vidi ungrosso di squadroni traversare una campa-gna di terreno non molto benigno conquella leggiadria medesima, che voi potre-ste far costeggiare un ginnetto di Spagnada un angolo all altro della cavallerizza. Mache stato sarebbe di così bel disegno, secolui, che così ben diceva, non avesse an-che potuto liberamente operare? E però siduole con gran ragione dellesser suo Fa-brizio Colonna, introdotto dal Segretario co-me primo interlocutore nel libro dell art


. Opere del conte Algarotti . re una giornata? Si provò la cosa daprima con pochi^ poi con gli assai: tantoche di lì a non lungo tempo io vidi ungrosso di squadroni traversare una campa-gna di terreno non molto benigno conquella leggiadria medesima, che voi potre-ste far costeggiare un ginnetto di Spagnada un angolo all altro della cavallerizza. Mache stato sarebbe di così bel disegno, secolui, che così ben diceva, non avesse an-che potuto liberamente operare? E però siduole con gran ragione dellesser suo Fa-brizio Colonna, introdotto dal Segretario co-me primo interlocutore nel libro dell artedella guerra, chegli ha voluto, secondoil costume degli antichi, scrivere in dialo-go. Ed io mi dolgo della natura, dieegli,la quale, o ella non mi doveva fare cono-scitore dellordine più perfetto nella mili-zia, o ella mi doveva dare facoltà a poter-lo eseguire . Così egli dice alla fine del suo ragiona- men- Militari. ^7 mento; ed io finisco questa mia cantafavo-la, dicendomi tutto vostro. Di villa 16. Luglio 48 Opere LETTERA VII. o. Rsu , voi incominciate ad ammirar tan-to il Segretario per la sua scienza nella guer-ra, che vi maravigliate, come lautorità suanon venga più e più volte dagli scrittorimilitari allegata e messa in campo. Né iosaprei darvi il torto. Se leggeste per esem-pio nel sensatissimo libro - del maresciallodi Puysegur, come egli si fa lecito di di-sapprovare quella ordinanza, che teneva atempi di Turrena e di Condè, di collocarle picche in un corpo nel mezzo della bat-taglia, e allato a quelle le maniche demo-schettieri; e vorrebbe allincontro, che persostenere i cavalli, le picche fossero diste-se per tutta la fronte della battaglia; voivi aspettereste, ma indarno, a trovarvi ci-tato il Segretario (i). Così appunto dispo-ne le picche il suo Fabrizio CoIoana, co-me ben vi ricorderete, nella fronte delle fau-ci) Art de la guerre lib. I. chap. 8. M I r, I T A A t. 4^ fanterie . E cosi ancora alla imitazione dilui jiraticò alla celebre


Size: 1494px × 1672px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthora, bookauthorpalesecarlo, bookidoperedelcontealg05alga