Redia . to delle cellule piccole, che pure si tro-vano isolate all esame microscopico, evidentemente perchè le nuovecellule si distaccano dalla cellula madre, ]>er 0])era anche dellospappolamento del materiale durante la jueparazione. Può <larsi che nel corpo dellanimale la molti])licazione avvengain questo modo, e si avrebbe così un nuovo individuo cellulareelle ])renderebbe forma e dimensioni dellindividuo dal quale deriva. NUOVA MUCEDINEA DEL « CEROPLAt^TES RUS€I » 11 Coltivando invece questo organismo, fuori del suo substratonaturale (corpo del Ceroplast€ii\ in terreno nutritivo arti
Redia . to delle cellule piccole, che pure si tro-vano isolate all esame microscopico, evidentemente perchè le nuovecellule si distaccano dalla cellula madre, ]>er 0])era anche dellospappolamento del materiale durante la jueparazione. Può <larsi che nel corpo dellanimale la molti])licazione avvengain questo modo, e si avrebbe così un nuovo individuo cellulareelle ])renderebbe forma e dimensioni dellindividuo dal quale deriva. NUOVA MUCEDINEA DEL « CEROPLAt^TES RUS€I » 11 Coltivando invece questo organismo, fuori del suo substratonaturale (corpo del Ceroplast€ii\ in terreno nutritivo artificiale, lecellule, si allungano, si ramificano, e danno luogo infine ad unaforma ad abbondante micelio e conidì catenulati, da ascriversi algenere Oospora, di cui una affine sarebbe la Oonpora che si svi-lupi^a nel Mais guasto {Oospora Sacc). Il micelio, talora molto lungo e ramificato in modo che formaun tutto intrecciato, ])resenta, specie quando è giovane, un coli- ci V ì. Fig. 1. — Oospora Saccardiana. Miceli cou coniilì Ja coltura in gelatina. (Dauna fotografia). tenuto omogeneo, nel (]uale si manifestano pochi e piccoli granulilucenti. Esso misura da 1,8 [j, a 2-2,5 [ Pili tardi il micelio si segmentae il suo protoplasma diventa granuloso. I conidi hanno la forma ovale, e sono uniti insieme. Misuranoin media 5,30-6 X 3,30-4,30 e i)resentano somiglianza colle cel- 12 AMEDEO BERLESE lille saccaromicetifoiini che si trovano libere negli organi dell in-setto (Tav. I, Fig-. 2 e fig-. 1 e 2 intere). Fatti analoghi di evoluzioni corrispondenti secondo diverse con-dizioni di ambiente, sono stati osservati anche in altre nuicedineeaffini (Dematimn Chodati Nechit., Acremonhim Cleoni C AMze, ecc.). 10 intanto propongo per questo microorganismo il nome diOospora Saceardìana in omaggio dellillustre e venerato MaestroProf. Pier Andrea Saccardo, che mi fu largo di aiuto e di consi-glio, e che qui pubblicamente ringrazio. Si notano intanto in questo o
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