. Delle imprese trattato . Varìj vccelli Imprefa diDon CarlodAquino. DEL MERGO. Cap. L X. Ra gli Vccelli che intorno allacque viuo-no, quali fono lAuto, il Floro, il Trochilo >il Cladorinco, il Senatore, il Velia, lAlcio-ne, il Cerilo, il Ceke, il Fenicottero,il Cin*clo, il Calidre, la Tringa, il Ceffo, il Fuli-ce,ilBrento,lHarpa, ilRupice,laFolica*il Laro, il Caradrio, e la Cornacchia mari-na ; il Mergo, (per corpo aflbluto) farà più atto di tutti allIm-prefa. di cui ha voluto farla fua, Don Carlo dAquino horaConte di Martorano, che con la fua generofìtà va rinouando,quella nafcoi


. Delle imprese trattato . Varìj vccelli Imprefa diDon CarlodAquino. DEL MERGO. Cap. L X. Ra gli Vccelli che intorno allacque viuo-no, quali fono lAuto, il Floro, il Trochilo >il Cladorinco, il Senatore, il Velia, lAlcio-ne, il Cerilo, il Ceke, il Fenicottero,il Cin*clo, il Calidre, la Tringa, il Ceffo, il Fuli-ce,ilBrento,lHarpa, ilRupice,laFolica*il Laro, il Caradrio, e la Cornacchia mari-na ; il Mergo, (per corpo aflbluto) farà più atto di tutti allIm-prefa. di cui ha voluto farla fua, Don Carlo dAquino horaConte di Martorano, che con la fua generofìtà va rinouando,quella nafcoila antichità deTuoi maggiori, comhòaccenna-to nel primo Libro, col motto, MEEJVS EMERG~4M .E già dal mergerfi cofi fu detto, come depingendo il Cafo diEfaco Ouidio, defcriue, —— utque nouas humcris ajjìimpferit alas,Subuolat, atqne iterum corpusfupcr ccquora leuat cafus : Furit ^Aefacus, in queprofundum Tronusabit e fiegue, ^tequor amat, nomenq. tenet, quia mtrgitur ilio. Huomopru Dalla mutatione che fuole il Mergo f ir


Size: 1599px × 1562px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorcapacciogiuliocesa, bookdecade1590, booksubjectemblems