. Delle imprese trattato . ^° Par ^ temP° opportuno. E per Imprefa fu fatta a Pio Se-condo» LIBRO PRIMO. 3* Gondo, mentre con tanta carità fi degnò di fcriuere a Mano-metto Principe de Turchi, a cui giunfero quellanima , V TG E BJMI T^E T, per dir che bramaua con tanta buona dot-trina,conofcere qualche frutto in quel Signore. E nella Scrit-tura per la Pioggia era intefa la celefte dottrinala qual muo-ue più che laltre, come più dellaltre acque fecòda la fé mentione della Regina delle Pioggie ; e fu intefa daalcuni per Auignone,onde riforfe colui che lAntipapa n
. Delle imprese trattato . ^° Par ^ temP° opportuno. E per Imprefa fu fatta a Pio Se-condo» LIBRO PRIMO. 3* Gondo, mentre con tanta carità fi degnò di fcriuere a Mano-metto Principe de Turchi, a cui giunfero quellanima , V TG E BJMI T^E T, per dir che bramaua con tanta buona dot-trina,conofcere qualche frutto in quel Signore. E nella Scrit-tura per la Pioggia era intefa la celefte dottrinala qual muo-ue più che laltre, come più dellaltre acque fecòda la fé mentione della Regina delle Pioggie ; e fu intefa daalcuni per Auignone,onde riforfe colui che lAntipapa nellAria le Nubi,o fotto il Sole per ombra, o in-torno al Sole per efler dileguate;o Nubi grauide,ma che afpettino il Vento per madar la pioggia. E tal fu lImprefa chio fecip vna Città laquale afpettado alcune gratie dal Principe chela gouernaua, & egli afpettando nuouo auifo dal fuo Signore,feci la Nube fopra vn terreno feminato, che quantunque altriventi haueffe intorno, afpettaua nondimeno éto chera. Pioggia nellà fcritturache lignifi-ca . Regina delle pioggieintefa diche formafono nell-Imprefe .Imprefa plignificar rifolutionedialcun negotio, atto a far pìouere, con quefto Breue, J^ISI FL^AVET^ veggafi da quefto quanto gioui la cognitione de IeroglifìciScritturali, che la Nube fenza pioggia, fignifìcando Giuda,può dar materia dImprefa contra huomini fraudolenti^ del-la natura di lui. La Nube, che ferue per guida, fu Imprefa diGafpare Schlichio, lodato dal Panormitano per che fu Can-celliero di tre Imperadori, e che folea dire,che i Regi vn tem-po furono huominipriuati, e poueii; e che non ha compafsio-nechi non è ftatomifero; tolta dalla Nube che ^uidaua gliHebrei j e come là moftraua la gratia dello SpiritoSanto; qua volea Nube che fignifica nel-la degli Hebfei. DELLE IMPRESE volea égli dar ad intendere la buona gratia deTuoi dal motto che vi giunfe, TE DV CE EGF^EDl^AB^j
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