Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . Dèpjenn» ciòarteOrefice VITA DI DOMENICO GHIRLANDAIO PITTORE FIORENT. OMENICO di Tomafo del Ghirlandaio -, il quale per h^svirtù, e per la grandezza» e perla moltitudine dellopere.^»fi può dire vno deprincipali» e più eccellenti maeitri dell q^^*età fua. Fu dalla natura fatto per effer Pittore, e per cuefro ml* an,,nonoltanteJa dnpohtione in contrario di chi , hauea in-» ^eii. QrLrmcuftodia (che molte volte impedifeeigrandinimi frutti de contro ti pròglingegni noftri occupandoli in cole doue non fono arti» prto genio,deuiandob da
Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . Dèpjenn» ciòarteOrefice VITA DI DOMENICO GHIRLANDAIO PITTORE FIORENT. OMENICO di Tomafo del Ghirlandaio -, il quale per h^svirtù, e per la grandezza» e perla moltitudine dellopere.^»fi può dire vno deprincipali» e più eccellenti maeitri dell q^^*età fua. Fu dalla natura fatto per effer Pittore, e per cuefro ml* an,,nonoltanteJa dnpohtione in contrario di chi , hauea in-» ^eii. QrLrmcuftodia (che molte volte impedifeeigrandinimi frutti de contro ti pròglingegni noftri occupandoli in cole doue non fono arti» prto genio,deuiandob da quelle in che fono naturati ) fequendo linfluito naturale fece^safegranditTìmohonore ,& vrileallarte >& afuoi > e fu diletto grande delta-*?età ma. Quefh porto dal padre all arte fua dell Orefice > nella quale egli era^spiù che ragioneuole maeftro, e di fua mano erano la maggior parte de votidi-argento , che già fi conferuauano nellarmario della Nuntiata? e te_j - f Z z lam-. «t^sasessiaP 3 nelladedio della Citta Panno15 zo. Fu Tomafo il primo, che trouaflè, e raettefle in opera quell ornamentodel capo delle fanciulle Fiorentine, che fi chiamano Ghirlande, donde n« acqui-no il nome del Ghirlandaio-, non folo per eflcrne egli il primo inuemore, ma pertenie chi** hauerne anco fatto vn numero infinito, e di rara bellezza > tal che non parea_*tnato Ofitr- pjaceffin, fé non quelle,che della f«a bottega fodero vfeite. Pofto dunque ali1U»d*to, arte je]{» orefice f non piacendoli quella > non refto di continuo di disegnare. Per- che eflendo egli dotato dalla natura dvno fpirito perfetto, e dvn guftomirabi-Smq lenh % e le, e giudiciofo nella Pittura ; quantunque Orafo nella fua fanciullezza folle»giuditi» mlU f empre al difegno attendendo , venne fi pronto , e prefto, e facile » che molti di-VtitxTA, cono > che mentre , che all orefice dimoraua > ritraendo ogni perfona »
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