. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. . perchè la indotta medesima h priva di tensione. Ma ecco due spericnze, colle quali viene dimostrato, die la elettricità si disperde per l'aria. Spcrienza prima. Sottopongasi alla ^- induzione di C (fig. 1), un cilindro me- tallico B A, e si faccia comunicare per un momento col suolo, mediante un filo con- duttore g q, affinchè la omonima della inducente C, sia perduta in tutto dall' in- dotto A B. Questo per tanto rimarrà cari- cato unicamente della indotta di prima specie, vale a dire della elettricità con- traria della inducente C. Tolgasi ora
. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. . perchè la indotta medesima h priva di tensione. Ma ecco due spericnze, colle quali viene dimostrato, die la elettricità si disperde per l'aria. Spcrienza prima. Sottopongasi alla ^- induzione di C (fig. 1), un cilindro me- tallico B A, e si faccia comunicare per un momento col suolo, mediante un filo con- duttore g q, affinchè la omonima della inducente C, sia perduta in tutto dall' in- dotto A B. Questo per tanto rimarrà cari- cato unicamente della indotta di prima specie, vale a dire della elettricità con- traria della inducente C. Tolgasi ora la comunicazione g q, fra l'indotto B A, ed il suolo, e vedremo dopo un certo tempo, il quale sarà breve molto, se l'aria nella quale si sperimenta non sia troppo secca, che applicando all' estremo B un piccolo piano di prova condensante, questo manifesterà una carica omonima della inducente, non ostante che il cilindro A B, l'abbia tutta perduta, quando fu posto a comunicare col suolo. Quindi portando nell'isolamento il cilindro A B a comunicare con un elet- troscopio, questo darà segni di elettricità contraria della inducente, cioè di elettricità indotta di prima specie, divenuta libera sul cilindro A B, per essere cessata su questo la induzione. Ciò mette in chiaro che la elettricità medesima, esisteva già sul cilindro, quando una parte della omonima inducente lo traversava, per giungere da C sul- l'estremo B, senza neutralizzarsi totalmente colla stessa indotta di prima specie, la quale perciò dovrà giudicarsi priva di tensione. Questi risultamenti sperimentali dimostrano due verità , che sono le seguenti, cioè : 1. ° Che la carica elettrica, manifestata dopo un certo tempo, dal piano di prova condensante, applicato sull'estremo B dell'indotto AB, dopo che questo è ritornato nel- r isolamento, devesi attribuire ad una parte della iuducente C, la quale traversando lo strato d'aria C A, che s'interpone fra l'inducente C e l'estremo A del cil
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