. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . UKa Donna, che iparga lagrime di pianto, fopra un cuofe •> che tìertin mano .La mondezza del cuore fu prela da Criflo Noftro Signore pei* 1 innocen-za, la quale è mondezza dellanima , e fi dice effer nel cuore , quando eCfonon è occupato da mali penfieri, ovvero da effetti contrari alla Virtù ; e_> D d fi mollra. no ICONOLOGIA fi moftra che non polTu intendere della mondezza efteriore colle lagri-me , le quali fono la vera medicina delle ulcere dell anima ,, come fi haper molti luoghi della Sagra Scrittura . Il premio della mondezza delc
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . UKa Donna, che iparga lagrime di pianto, fopra un cuofe •> che tìertin mano .La mondezza del cuore fu prela da Criflo Noftro Signore pei* 1 innocen-za, la quale è mondezza dellanima , e fi dice effer nel cuore , quando eCfonon è occupato da mali penfieri, ovvero da effetti contrari alla Virtù ; e_> D d fi mollra. no ICONOLOGIA fi moftra che non polTu intendere della mondezza efteriore colle lagri-me , le quali fono la vera medicina delle ulcere dell anima ,, come fi haper molti luoghi della Sagra Scrittura . Il premio della mondezza delcuore farà vedere Dio, inviiibile agli occhi corporali, li quali quando fo-no ben purgati Vedono folo gli accidenti fenfibili» ove quelli della mente6 abbalfano > come nel motto fi accenna .. BEATITUDINE SESTA. W la Mifericordia » Bmi Mifericordes ». €toè queliti che hanno compaf/ìùne alle mferìe dei prosimite potendo le follevano » DOnna che fpezzando un pane, ne porge una parte per uno a due otre Puttini, die le ftanno dintorno , con il motto di S. Girolamo .ìmpofjìbile ed hominem mifericordem tram non placare Divinarne La Mifericordia è Virtù , per la quale fentiamo dolore delle mìierie_jaltrui, e foweniamo,fecondo il poffibile, alle loro neceflità . Si dice milericordiofo Iddio , perchè difliinula i peccati degli Uominiper la penitenza . Si dice miferiftardiofo i Uomo > che facilmente fi piega a dolerfi rOMO PRIMO* 211 a dolerfi delle tniferie altrui , ed è quafi la medeCma cofa colla pietà .Non fi efercita , fé non verfo Perfone bir;)gnofe , afflitte, e difperate perqualche gran difgrazia , o per gli errori commeffi per propria colpa » dequali fi Tenta dolore e pentimento . Tale fu Noilro Signore col Ladrone •che era infedele , e gli diede il Cielo ; colla Donna Samaritana , che eraimmcrfa nelle lafcivi
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