Raccolta d'autori che trattano del moto dell'acque : divisa in tre tomi . Corollàrio II. Intendendo ancora una conoide nata dalla rivoluzione della parabola A B1) intorno il fuo alfe, venir legata da infiniti piani, che pallino per lo ftefiopunto A, rapprefentati dalle rette A C, A M, A B; tutte le porzioni co-noidali A B C, A B M, A X B, avendo i centri loro di gravità propor-zionalmente difpofti ntloro diametri> li averanno collocali ih una medefi-ma Lemma V. Il centro di gravità di qualf voglia porzione contidale tagliata per un piano , chef affi pel punto
Raccolta d'autori che trattano del moto dell'acque : divisa in tre tomi . Corollàrio II. Intendendo ancora una conoide nata dalla rivoluzione della parabola A B1) intorno il fuo alfe, venir legata da infiniti piani, che pallino per lo ftefiopunto A, rapprefentati dalle rette A C, A M, A B; tutte le porzioni co-noidali A B C, A B M, A X B, avendo i centri loro di gravità propor-zionalmente difpofti ntloro diametri> li averanno collocali ih una medefi-ma Lemma V. Il centro di gravità di qualf voglia porzione contidale tagliata per un piano , chef affi pel punto A prefb nella bafe A D della intera conside A R D notte mai loti,tatto da effa bafe A D più che per tre quinti dellafe B K- Sia A F T la parabola, in cui fono i centri di gravità di qualunque por-zione conoidale tagliata, come di fopra viene efprefib; dunque il centrodi gravità di q,ualfivoglia di effe porzioni non può edere più alto dalla ba-fe A D> di quel che ila la cima F di quella parabola A F Tj la quale ci-ma a] 17. e16. del6. dEu-ci. io T71 A TT A TO. e) Pel im. della ma per Io Lemma fecondo è nella retta AB tirata al vertice della parabo-la A B D. Si tiri dunque F P parallela alla baie A D; lara P K la mag-giore dillanza, che aver polla dal-la detta baie A Dil centro di gra-vità duna tale porzione conoida-le A I M. E fi è dimoftiato nelLemma precedente , che qualunqueramo A B retta dalla parabola A FT divifo in F in maniera, che AF ad F B !tà<ome G I ad I F,cioè nel cafo noltro in ragione fef-quialtera; dunque A F ad F B, econfeguentemente ancora P K a PB fta come tre a due, e conver-tendo, indi componendo, iVà B Ka K P come cinque a tre; dunquela maggiore dilranza fuddetta è trequinti dell ade B K. il che &c- PROPOSIZIONE VI. Se Vaffé duna conoide rettangola più leggiera del liquido averà proporzione piùche fefquialtera alla linea fino alV affé, marninole di qu Ila che ha quindici a quatmtro: pofata ejìa conoide nel liquido fi, che in un pun
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