. Teatro d'imprese . do, sode di-re ih forma dImprefi Mihi meaponderalvxvs. Advn Cam pòdi grano (èminato, ònato in ombroia valle, e malamente per diffectodAcqua, e di Sole cre{ciuto;,anzi languente col Cielo coperto di Iterilonube, e dai lati turbini, e venti, fenile lautore le parole pofte al montoEtna,& alla pietra Ninfeo, e fono Non tali avx ilio, qua/i voglia,dire, che per medicina de fiioi mali non cercaua nuuoli, ma pioggie, enon venti, ma Sole . Advn Campo, ò Campagna inariìcciata, e di benmille fiflure, quafi da tante bocche riaperta fu chi fenile, E nvbibvs,et e montibvs quafi, chella
. Teatro d'imprese . do, sode di-re ih forma dImprefi Mihi meaponderalvxvs. Advn Cam pòdi grano (èminato, ònato in ombroia valle, e malamente per diffectodAcqua, e di Sole cre{ciuto;,anzi languente col Cielo coperto di Iterilonube, e dai lati turbini, e venti, fenile lautore le parole pofte al montoEtna,& alla pietra Ninfeo, e fono Non tali avx ilio, qua/i voglia,dire, che per medicina de fiioi mali non cercaua nuuoli, ma pioggie, enon venti, ma Sole . Advn Campo, ò Campagna inariìcciata, e di benmille fiflure, quafi da tante bocche riaperta fu chi fenile, E nvbibvs,et e montibvs quafi, chella da qualunque parte, e luogo chiedeflodellacq uà . Vn Campo di biada matura, con la filce appretto, è mottodi Virgilio D i s r v m p e n t horrea m e s s e s, chei dille Jmmenfè ru~ferunt borreamefìes, clmprefadellAcadcmico Delioiò neCoipiranti. Cilib. Dom. Cjihbtr. nelTorchio «.i. Cdib. 7) 17. CAN- i6o Teatro dImprefè, T. refi 2. Tire. Bì C AND EL A , C <AN D E L 0 , CANDELIERE,Doppiere, Torchio, Torcia, Smoccolatoio. A Natura communc madre delle cole, ediquclleprodu-citrice, va infiemeincnte confermandole nelleflcrc loro,&prouedendoallcmancheuoli con la virtù fu a ri Ito ra-crice. La onde toglie à noi del Solei raggi,ela viltà nellanotte per mantenere laltre opere Tue con glinfìuffi 3 econ la lucedi quello; Ma perchedeTuoi doni non èfear-fà,cidiede,ecìn{egnò modo di trarre dalle pietre il fuoco, e dal fuoco Inme,che ànoi folle lucciola nella notte, Stella nelle tenebre, e Sole not-ti! rno,il quale non già neceflariamente faccia fuo co rio, ma fi bene a vo-glia no Ara fimuoua, & inoltro bello agio ci allumi, qu cito e la candelaacce{à,IaqualefupoitainImprefiacon lemolcttine inatto difmorzarlacon motto Keddet clariorem, acconcio cofi dal Bargagli, doueprima era fentto Donde sperar dovea lvcepiv chiara, ve-dendoiì quiui la candela ipegnei fi dal Moccalume in vece di fmocco-larfij il che è
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