. Teatro d'imprese . Sai. zidi Federico Pulcro Imperatore : ivna,& laltra però ha vna gamba mezatagliata, e (opra ciò il motto fi fonda., > Debbora con la feri tea Mater in Israel è figurata nelibri deebora;com polli dal Sig-- Gio: Vincenzo Imperiale, à lode delia Beata Terefà Ri- %&-—ftauratnee della Religione de gli Scalzi, e ProfetefTa. DONNOLA. MaboccIv(pr«aa,c( uomo addomeltica-ta w confèguifccficilnv. fiuci di lua madre*»eh btrolcconf >iparti, cX_,alleuatavin nighvcc- pare, chella hab-bi; Poiché correndo, al-li» t, fi ritira, finafeon-de; indi ritorna, rta , fchernifee corofuga il
. Teatro d'imprese . Sai. zidi Federico Pulcro Imperatore : ivna,& laltra però ha vna gamba mezatagliata, e (opra ciò il motto fi fonda., > Debbora con la feri tea Mater in Israel è figurata nelibri deebora;com polli dal Sig-- Gio: Vincenzo Imperiale, à lode delia Beata Terefà Ri- %&-—ftauratnee della Religione de gli Scalzi, e ProfetefTa. DONNOLA. MaboccIv(pr«aa,c( uomo addomeltica-ta w confèguifccficilnv. fiuci di lua madre*»eh btrolcconf >iparti, cX_,alleuatavin nighvcc- pare, chella hab-bi; Poiché correndo, al-li» t, fi ritira, finafeon-de; indi ritorna, rta , fchernifee corofuga il giucatore :c, bramofà di rrie-gua, e ripofò, fi ..... , Imdofi alle vefte del-rhuomo, afcendV manie; bocca di lui, gli dà ilbacio di pace, tan id addomefticareglianimali, lontani r Eia Donnola di raz-za detopi, loro pi farus idiuora, di corpo al-quanto più lunga,-.; erpenti,& in partico-lare al Bafìlifco, il quale ella ficuramenteafTaIta,& vccide,dopo chabbia• Parte Seconda. T man-. 2po Teatro dImprefe, mangiato la Ruta, e che shabbia guef n ito del Tuo odore, fìigo, e virtù-de : Quindi forfè venne, che da Tebani fu hauuta in veneracione. Que-sta in atto appunto dapparecchiarfi al combattere conia Ruta in boc-cagli Serpente allincontro fu prefà da Sforza Palauicino, con ìr, Cavtivs pvgnat, ò Vt pvcnet; &io Praegvstat, et pv-Camer. g n at. La ftefTa haueua il Gran Duca Francefco de* Medici,fino do era Principe col motto Amat Victoria cvram. Celare Pau eiew#i&5 hebbela medefìma col Rofpo, ò Botta ,che aprendo la bocca,ella fé be-erei-, nepiùfaggiadi natura, fé le caccia in gola, onde ne perde dittione Callidior, ò Versvtior errai: La medefìma nel-CamilXam, \q ftelfo atto, volendo, chella habbia per iftinto naturale dentrare in.,%™uum bocca del Rofpo, haueua altre parole Sic fata volvnt, fcrittoTafso, dallAbbate Corboli Academico dVrbino, recata per buona da Herco-leTafib ,ilqualevàlodandoalcun
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