. Tripolitania. ignificante Romano. In certe località i contorni delle Sebkha, come deiterreni coltivati e delle oasi, sono modificati dalle sabbie,che il vento marino spinge a qualche distanza nellinternoe che si dispongono come filari ordinati di dune» E neces-sario infatti tener presente questa strana particolarità, dacui son derivati, nel loro complesso, tutti gli errori che siriferiscono al deserto, supposto schiudersi alle porte diTripoli. Perchè le sabbie che circondano la foresta dipalmizi di Tripoli e presunte dai viaggiatori come il de-serto del Sahara, appunto derivano dal fenomeno
. Tripolitania. ignificante Romano. In certe località i contorni delle Sebkha, come deiterreni coltivati e delle oasi, sono modificati dalle sabbie,che il vento marino spinge a qualche distanza nellinternoe che si dispongono come filari ordinati di dune» E neces-sario infatti tener presente questa strana particolarità, dacui son derivati, nel loro complesso, tutti gli errori che siriferiscono al deserto, supposto schiudersi alle porte diTripoli. Perchè le sabbie che circondano la foresta dipalmizi di Tripoli e presunte dai viaggiatori come il de-serto del Sahara, appunto derivano dal fenomeno dianziillustrato, mentre il grande deserto dista dalla città almenoqualche centinaio di chilometri, oltre il Gebel Gourian, come 63 del resto ha provato ed illustrato il Rohlfs nelle sue mol-teplici perlustrazioni attraverso i due Ui/ape/, durante glianni dal 1880 al 1904. * Gaetano Mosca, intorno al medesimo soggetto, esprimecauti ed autorevoli giudizi, che meritano di venire ram-mentati nellora presente :. Tomba romana scoperta a Leptis. Si sa che al quarantesimo grado di latitudine setten-trionale comincia la così detta zona delle pioggie inver-nali, che io chiamerei piuttosto della siccità estiva. Ap-pena si entra in quella zona, che in Italia comprende laCalabria, la Sicilia e parte della Sardegna e fa sentire lapropria influenza anche nelle Puglie e nella Basilicata, lepioggie cominciano a diventare scarse in estate, discrete in — 64 — autunno e primavera, abbondanti in inverno. A misura chesi procede verso il sud vieppiù i caratteri della zona diven-tano spiccati ; tanto che a Siracusa ed a Tunisi, che sonoa trentasette gradi di latitudine, Testate è già quasi deltutto asciutta e 1*autunno e la primavera assai più scarsidi pioggia dellinverno. Più al sud ancora laccentuazioneè sempre maggiore e si accoppia con una deficienza neltotale della pioggia caduta nellannata, e ciò si esperi-menta già a Tripoli, che è a trentatre gradi circa di la-titudine. E
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