. Iconologia . etto, la condufscnel fuo Regno . Cianfre KudeL chvsè la velai eI remo,A cercar la fua morte:Innsmoratcfi per fama della Contefsa diTripoli doppo hauerla lungo rempo amata»& celebrata in Rima fenzhaueila mai vedu-ta -, acccfo dal defiderio ói vederla, nauigòverfo lei, & nella naugatione grauementc$ammalò, giunto à Tripoli, fu dato auifo allaContefsa dellinfelice fua venutaj Ella fattolocondurre nel fuo palazzo lo riceuè benigna»mente nelle braccia,& egli rimirato chbcb-be lorigine non men dellAmor, che dellamotte fua rendutale gratis della pieiofa acco-glienza nellAmato feno fpii
. Iconologia . etto, la condufscnel fuo Regno . Cianfre KudeL chvsè la velai eI remo,A cercar la fua morte:Innsmoratcfi per fama della Contefsa diTripoli doppo hauerla lungo rempo amata»& celebrata in Rima fenzhaueila mai vedu-ta -, acccfo dal defiderio ói vederla, nauigòverfo lei, & nella naugatione grauementc$ammalò, giunto à Tripoli, fu dato auifo allaContefsa dellinfelice fua venutaj Ella fattolocondurre nel fuo palazzo lo riceuè benigna»mente nelle braccia,& egli rimirato chbcb-be lorigine non men dellAmor, che dellamotte fua rendutale gratis della pieiofa acco-glienza nellAmato feno fpii ò. Ma è dauuettire,che fé bene dallvdito pa-re chabbia prefoorigine JAmor dclli fudct-u,nondimeno,nófi puòlafcolràteinuaghirfifolamentc per rvdito,fe nellidea fua non sin-forma, & imprime liroagme della natratabellezza, in modo che paia u:i azi à gli e echihauetla,tefìimoni« ne Ha Odate,che vide in fogno ■ 45^ Iconologìa ORIGINE D» A M ODel Si^. Ciò. Zar^tm Capellini. R fognoZariadre, che mai vcc^» &neifonuito lo riconobbe, come fc rjtre volte vedurorbi;uefIe,il che nonhaurebbeporutofarcfc non bauttecr/nce-puta nella mente fui limagine di .ni figura ta-le da altri : Cefi Cianfre Rude! Signor di Ba-lia-, il quale debbefianco fecondo il cofìumede gii amanti fanroprimcre il ritratto dv Ma-mata Contcflia, & jn quello debbe contemplale la bellezza della viua imcgine. Onde nonmeramente dallvdire,ma miramente dal pa-rer di veder auanti gh occhi IVdita bellezza»sinnamororncperòaflolufaraente dir non fipuò, che per le fineftre degli orecchi peruen-ga lAmore nellanima, perche dctiua n^edta-tamentedairiraaginationedel vedere, & nonimmediatamente dall*vc?ire,& che fi;i il vere,fé lvdita bellezza non sapprouù poi da gì oc-chijquando fi vede j non fi iadica lAmore mafi bene prende le , quando vede che laprefcnza corrifpcnce aiJa fama,pciò fi fuol di-re fé non riefcc la bellezza conforme alle rela-tion i. Aii
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