Per la bella e grande ItaliaCanti patriottici . e, io, anima solitaria, dimenticando un pò le pas-sate fatiche, chiedevo allaria mite, al verde del suolo,agli alberi fronzuti e belli, alluniverso, la salute e lavita non solo per me, ma per lumanità intera in cuimi immedesimavo col — Perché tanta guerra? Perché tanto sangue?Perché tanto lutto? - mi domandavo. ...Voci vicine e lontane, distinte, facendo econella mia coscienza rispondevano: Per la Patria! ...Doco lungi da me, lombra secolare di Wash-ington, dal suo grande Arco di trionfo, che riflettevanella mia mente lopera dei roman


Per la bella e grande ItaliaCanti patriottici . e, io, anima solitaria, dimenticando un pò le pas-sate fatiche, chiedevo allaria mite, al verde del suolo,agli alberi fronzuti e belli, alluniverso, la salute e lavita non solo per me, ma per lumanità intera in cuimi immedesimavo col — Perché tanta guerra? Perché tanto sangue?Perché tanto lutto? - mi domandavo. ...Voci vicine e lontane, distinte, facendo econella mia coscienza rispondevano: Per la Patria! ...Doco lungi da me, lombra secolare di Wash-ington, dal suo grande Arco di trionfo, che riflettevanella mia mente lopera dei romani antichi; e lombradivina di Garibaldi, leroe dei due mondi, che sulpiedistallo di vivo granito pareva dominasse le vettedelle Alpi quale sentinella minacciosa a difesa dei di-ritti dItalia,, mi parlavano al miocuore ed alla mia anima,..-, e mispiravano questipochi canti, Sarei stato ingrato verso la prima Patria, quellache mi die la vita ed i primi affetti, se mai non liavessi publicati. LAUTORE New Yerk, Aprile ? 1916.


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