. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . lagrime fodero, che per Lei gettò , ovvero le ricchezze che nelle-?efequie Ipefe . Mondegmto chat, dall ^.flulf. Off. Stor. lib. 2. cap. 4. FATTO FAVOLOSO. ^Uell Ercole che fuperato aveva nell Egitto il crudelilTìmo Tiranno Bufiri ; nella Mauritania il fortiflimo Atleta Anteo ; nella Spagna_j Gcrione Mollro di tre Corpi ; nella Tracia Diomede, che i fuoi Cavallinutriva di carne umana ; quell Ercole che aveva vinto i Leoni, e ancorFanciullo foffjcato i Serpenti ; che tolto aveva dal Mondo tanti Ladroni,e Malfattori ; che commoifo punto non fi e
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . lagrime fodero, che per Lei gettò , ovvero le ricchezze che nelle-?efequie Ipefe . Mondegmto chat, dall ^.flulf. Off. Stor. lib. 2. cap. 4. FATTO FAVOLOSO. ^Uell Ercole che fuperato aveva nell Egitto il crudelilTìmo Tiranno Bufiri ; nella Mauritania il fortiflimo Atleta Anteo ; nella Spagna_j Gcrione Mollro di tre Corpi ; nella Tracia Diomede, che i fuoi Cavallinutriva di carne umana ; quell Ercole che aveva vinto i Leoni, e ancorFanciullo foffjcato i Serpenti ; che tolto aveva dal Mondo tanti Ladroni,e Malfattori ; che commoifo punto non fi era alle tenebre dell Inferno ,al furore delle fette Tette dell Idra , al letifero veleno del Cerbero ; Que-flo llelfo Ercole non refillendo a lufinghevoli vezzi di Onfale Figlia del Re de Lidi , non fi vergognò di renderfi a Lei Servo , e concclfale la-. fua armatura di pelle di Leone , veltito in abito femminile , traile Donneci Lei umile e abbietto, alla Conocchia fi addellrò ed al Fufo , ^atalConte Mitol. lib. 7. cap. i. Giind. in Dqam CARI- rOMO PRIMO, CARITÀ. Di Cefare Rjpa, 287
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