. Rime di Michelagnolo Buonarroti. afflitte membra •Ma f tari e rimembraIJma yna gran beltà^ ben dourebb^elUFar luto mcy perchio lei faccia bella, ^leTla mia donna lufmghiera arditaeAlIor chella m*uccide og?2Ì mio beneCon gli occhi mi promette, e parte tiensIl erudii ferro dentro alla ferita,E così morte-, e Vita Contrarie wfteme in Vn breue moment9n)entro allanima fcnto,éAla la gioia, el tormentoMinaccia morte e guai per lunga proua :Chaffai pm nuoce il mal, che* l ben non gioua. Se BVONARROTI. t^ Se dui cor lieto dmien bello il volto jE dal tritio dtjf orme^E i*a, diHinguer moltoFatttfur gh
. Rime di Michelagnolo Buonarroti. afflitte membra •Ma f tari e rimembraIJma yna gran beltà^ ben dourebb^elUFar luto mcy perchio lei faccia bella, ^leTla mia donna lufmghiera arditaeAlIor chella m*uccide og?2Ì mio beneCon gli occhi mi promette, e parte tiensIl erudii ferro dentro alla ferita,E così morte-, e Vita Contrarie wfteme in Vn breue moment9n)entro allanima fcnto,éAla la gioia, el tormentoMinaccia morte e guai per lunga proua :Chaffai pm nuoce il mal, che* l ben non gioua. Se BVONARROTI. t^ Se dui cor lieto dmien bello il volto jE dal tritio dtjf orme^E i*a, diHinguer moltoFatttfur gh occhi mieiniella mid chiara flel/aJl bel dal bel con fue diuerfe danno fuo cofteiSonra le belle bella Mi fa doglwfo, e // prende in gioco, e Jfe^oT>icemichel fallar mio dal cor yiene *Che s*e natura altrui finger fé fteffoyEt in ogni opra palejar taffettà ,Mentrto dipingo lei,^alla farò safflitto ella mitiene^Rafseremmil petto yEt io la ritrarrò col vi fi afcmttOyhei farò bella ^ e in me fc e mero* l Comefi a4 /RIME DEL TI Comejferdo72Tja puote^e fur Jllvede >. r/^:Z a Unga e/perienK^: che pia duraJmmagm ^iua in pietra alpe flre 3 e duraChelfùo fattor^ che morte in breut fiede^ \. La. cagione aWeffetto inferma cede, * Etì dultarte^^mtala ci) amica ho sì lalma fcultuTdyE njeggo ti tempo ornai rompermi fedi^^ Forfeadamendue mi dar lunganjitaPofsoy 0 Vuoi ne i colori, 0 vuoi ne i fajjtyEajfembrando di noi l affetto, el Volto • Si che miltannt dopo la partita ^u^anio tu bella foftty 6^ io famaff Si ^eggia , e come a amarti io non fui fio Ito, S*afn caflo amor^ sT-na pitta fuperna,S Vna fortuna in fra duo amanti eguale,Qui fia comune ognor la gioiaelmale »ièluando Vno Jpirtn fol due cor gouerna, S^una anima in duo corpi fatta eterna,Ambo leu andò ale el),t con pari ale^Sun fimil fuoco, (^ un conforme in due ftn uiuct e sinternay Samar lun labro, e nef^un mai fé fleffoySol dtftando amor damor mercede ,E
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