La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . Fig. 48. — Via de Girolami. Fot. Giani. per le famiglie e le consorterie magnatizie, che nelle lotte cit-tadine se ne servivano come vedette e come baluardi. Ma giàal principio del sec. xiv molti anni erano trascorsi da quando lapiccola ma bellicosa Firenze, rinchiusa « dentro dalla cerchiaantica », levava al cielo superbamente la fronte irta di centocinquanta torri, alta ciascuna cento venti A comin-ciare dal 1248 le fiere contese tra i Guelfi e i Ghibellini riu-scirono fatali alle torri, poiché quando uno dei partiti prendeva
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . Fig. 48. — Via de Girolami. Fot. Giani. per le famiglie e le consorterie magnatizie, che nelle lotte cit-tadine se ne servivano come vedette e come baluardi. Ma giàal principio del sec. xiv molti anni erano trascorsi da quando lapiccola ma bellicosa Firenze, rinchiusa « dentro dalla cerchiaantica », levava al cielo superbamente la fronte irta di centocinquanta torri, alta ciascuna cento venti A comin-ciare dal 1248 le fiere contese tra i Guelfi e i Ghibellini riu-scirono fatali alle torri, poiché quando uno dei partiti prendeva 1 G. Villani, Cronaca, L. Ili, e. 3. 64 CAPITOLO I il sopravvento, non mancava mai di demolire le fortezze degliavversari per diminuirne la potenza.! Particolarmente disastro-so allestetica delle torri fu il ritorno de Guelfi nel 1250, perchéallora esse vennero abbassate tutte per legge a cinquanta brac-. Fig. 49. — Via Loutanmorti (ora demolita). Fot. Brogi. eia2 e, perduta la superba corona di merli, furono mozzate pocosopra laltezza delle case e coperte alla meglio di Kidotte in tal guisa, se ne vedevano moltissime nei 1 Per queste e per altre notizie sulle torri vedi lottimo studio di , Società delle torri in Firenze, in Ardi. Stor. lt., S. IVa, T. XX. 2 G. Villani, Cronaca, L. VI, e. 39. Lordinanza relativa trovasi inseritanello Statuto del Podestà del 1324, L. IV, R. XLII ; e in quello del 1355,L. Ili, R. CLXXIIII. 3 In un libro di ricordi della famiglia Alberti (Arch. d. Stato Fior.,Spogli di memorie famigliari di G. B. Dei) trovo la seguente nota: « E deonodare a di primo di febbraio anno 1356, 11. 25 s. 2 d. 8 di piccioli, i quadenari ebono contanti questo di per pagliare spese in racconciare il tetto LA STRUTTURA E L ASPETTO ESTERNO 65 3ec. xiv e xv, allorché, sebbene da moltanni fosse cessata lapotenza delle consorterie, la loro antica fama, d
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