. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Vn1 altro volendo mostrare chegli era flato fidelCernitore alfuo Padrone* e per tal mezzo dui e fi-lato ricco», fece vtfimprefa di due vuni, le quali fi toccauano infieme flringendo vn Corno diDouitia con queste parole, d i* T A T SERVATAFIDES, VIRTV -*M £ CAB. SYMÉONL igj VIRTV OPPRESSA*. Et vnaltro povero viriuofo perfeguitato perlapia bontà e modestia {come fon quafi tutti dallin*uidia e poco manco che comune arroganza de gli*huomini> volendo mostrare > che quanto più lhuo-ino cercaua di darli fastidio f tanta più il fuo buonoingegno fi man
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Vn1 altro volendo mostrare chegli era flato fidelCernitore alfuo Padrone* e per tal mezzo dui e fi-lato ricco», fece vtfimprefa di due vuni, le quali fi toccauano infieme flringendo vn Corno diDouitia con queste parole, d i* T A T SERVATAFIDES, VIRTV -*M £ CAB. SYMÉONL igj VIRTV OPPRESSA*. Et vnaltro povero viriuofo perfeguitato perlapia bontà e modestia {come fon quafi tutti dallin*uidia e poco manco che comune arroganza de gli*huomini> volendo mostrare > che quanto più lhuo-ino cercaua di darli fastidio f tanta più il fuo buonoingegno fi manifeitaua\piglù per imprefa vrihuo*mo, che co piedi calcaua vna pianta d\Agres~tini,chiamata di Apothecarij Acetofa , dd Romani Ru^mice,da Greci QjoLhtJette da i France/ìOzeille>coxqu&fleparole,v i r e s e i t Wlkèré v i r-y v s. imitando la natura di tal* herba, laquakj*diuetapiu grande e più yeyde,quanto più e copie*di calpestata. Di così fatta imprefa fi feruì fimiU ì$S LE IMPRESE DEL mente a nofrri tempi M. Antonie da Prato granCancelliere e Legato di Francia. VN* AM ICO IN N AM ORATO.
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