Opere del conte Algarotti . la cui laringe non sono esercitatia questo; siccome aTartari, che menanola vita a cavallo, riuscirebbe incomprensi-bile la velocità di alcuni denostri faccia di leggere ella medesima, , la storia di cotesti selvaggi tantocorteggiati dalle due più potenti nazionidi Europa; e ci vedrà il facere et pati Jvrtia deRomani; ci vedrà tratti di saviezzanella loro legislazione e politica, quali ap-pena si leggono nelle storie delle antichenostre repubbliche. Coloro che hanno lo ideo V À R I ft . idee circoscritte dentro alla sfera di certifiumi e di ce


Opere del conte Algarotti . la cui laringe non sono esercitatia questo; siccome aTartari, che menanola vita a cavallo, riuscirebbe incomprensi-bile la velocità di alcuni denostri faccia di leggere ella medesima, , la storia di cotesti selvaggi tantocorteggiati dalle due più potenti nazionidi Europa; e ci vedrà il facere et pati Jvrtia deRomani; ci vedrà tratti di saviezzanella loro legislazione e politica, quali ap-pena si leggono nelle storie delle antichenostre repubbliche. Coloro che hanno lo ideo V À R I ft . idee circoscritte dentro alla sfera di certifiumi e di certe montagne, o non crede-ranno quanto di loro è scritto da fedede-gni, o pur diranno quello, che al vederela dilicata coscienza di quel paltoniere dis-se Molière : oà diable la verui est elle al-ice se loger? Io tanto più la ringrazio, si-gnor Conte, della buona opinione chellaha di me, quanto più la ambisco : e benvorrei poter meritarla in quelle cose, nel-le quali ella è non meno giudice perfetto«he ?/.v//vV/7/-r Mf . ^. Npvl/A se X 4 5a8. Lettere AL SIGNOR Bologna 23. luglio lySj. Y, iVE ancora, consulta ed arringa, comeella ne è stata assicurata , il Nestore deVeneziani, il procurator Emo, uomo cheveramente fa onore alla umanità. Posso as-sicurarla io medesimo di averlo ritrovatoquesti pashati giorni in Venezia, così fre-sco pronto e rubizzo, quale potea esseretrentanni sono. Cruda dea viridisque se-nectus. Ella non vide mai la più assenna-ta testa, lanima più signora delle sue pas-sioni , Più tetragona a colpi di fortuna. Latarassia defilosofi si scorge in lui vivae vera : la ditìnizione, che fa Buileau del-la saviezza , cette égalitè dante Que Varie. Sag Que rien ne pene troubler, qu aucun desir n enfi anime,Qui marche en ses conseils à pas plus ésQuun doyen au palais ne m>onte les de^ grès, pare da lui copiata di peso; e della elo-quenza , egli pare essere la propria vi è nel suo dire, che paja prepa-rato nelle of


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