Amvlio, e Nvmitore: drama per musica . tetro Guidai! fentìcro*X^. Sì* A/c. Nafcoftè ?Xj«. , E andrem lotterra ?iAfé. Al certo • - ? . Ara- T II I M 6. 15 rff/r. A rapirla?tati» A rapirla ,Affo E verrai meco?Lati* Il perigliofo calle Ti regnerò con Porme *Afe, O* fido amico. Z^slèraccU La^, Anchio dincendio anticoAffo ho il petto per Martia j e di rapirlaAl Tiran,che ladora;Io pur anco difcgno.^/r- Eguali habhtamo La forte:, ei , Amor lopra fecondiAfe, La fortuna carridaÌ4«. Affai menchiaro Sara dEuropa al paragone il O del Frigio Pafior la preda altera,». Rima


Amvlio, e Nvmitore: drama per musica . tetro Guidai! fentìcro*X^. Sì* A/c. Nafcoftè ?Xj«. , E andrem lotterra ?iAfé. Al certo • - ? . Ara- T II I M 6. 15 rff/r. A rapirla?tati» A rapirla ,Affo E verrai meco?Lati* Il perigliofo calle Ti regnerò con Porme *Afe, O* fido amico. Z^slèraccU La^, Anchio dincendio anticoAffo ho il petto per Martia j e di rapirlaAl Tiran,che ladora;Io pur anco difcgno.^/r- Eguali habhtamo La forte:, ei , Amor lopra fecondiAfe, La fortuna carridaÌ4«. Affai menchiaro Sara dEuropa al paragone il O del Frigio Pafior la preda altera,». Rimantijà Martia i vadojArdifci^e fperaSi piange, (ìpena;E vndìpoifigode-Nonfemprele flelleMinaccian procelle5E fempre adiratoI>i Borea gelato11 foffio non sode. Si Sccl SCENA IV. LA fperan^a ^ eI timor con proua egualeMaggirano il penfìer : Come in vn puntoAl fulgor auuampai del ciglio tante nel mio fén fauiile ha fparfeE forfè vn più bel foco Ilio non ar Non lhaueflì mai vedota,^Che così non ,5 ^ T T 0 Scalzai! pie dauorio eletto Sciolta il criti,lacera il netto. Sta dinanzi a glocchi mtci. Non &Ce se E N A. V. Appartamenti di > Vakmip, che YaU ^Osi, così delPacfre M4r. Ihcheal>aftan2ai^ Ecosì vilipesi Sonoi doni del Cielo, e de la fortc- Da quel animo altero ?Mzr, Di ciò, che vuoi : Non cangieròpcnfieroK,Vdl. Amulio vnRè fourano Per Ifpofa ti chiede j Toffre dAlba lo fcettro5 Ti deflinai ttibuti De le ferue Provincie , e tu*l rifiutf?Mar, Nonfon nata ai Diademi.\aL Per arricbir\e frondifuc ài luce , Se ben fragile, e baffo Segue il Sol lElitropio ; ed hunail conca A lecelefti brine , Onde nutre le perle j il fen , ( Come fon fianca ; ed*io. Che so ,che va congiunto Il precipitio al foglio ^ ^ lleuarmi non fra pò co i Amulio : od ammolifciiamante , ò pur attendi


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