. Emblemi. Dal latino nel vulgare italiano ridotti, contenenti il fiore et la sostanza de' più scelti scrittori & delle più celebri discipline dell'vniuerso, ripieni di ottimi consigli & saluteuoli documenti, per l'vso ciuile et morale della vita humana . INSTANTIS quòdÀgnacanensdetgallusEoiJ Er t4?iiocetfarhuLs ad noua penfa rnaiius :Turrbns in ùcns effin^irur a?reapeluisj Ad tuperos metìtern qnòd reuocet vigileffl *Eft leo fèd ca,af7s ■ ocnlis quia doffrìit apertis > Tcmplorum ideircò ponitur ante forese Embternata.\ Vigilantia>& Cuftodia. EMBLEMA XV. n i PE r e h e del giorno istante
. Emblemi. Dal latino nel vulgare italiano ridotti, contenenti il fiore et la sostanza de' più scelti scrittori & delle più celebri discipline dell'vniuerso, ripieni di ottimi consigli & saluteuoli documenti, per l'vso ciuile et morale della vita humana . INSTANTIS quòdÀgnacanensdetgallusEoiJ Er t4?iiocetfarhuLs ad noua penfa rnaiius :Turrbns in ùcns effin^irur a?reapeluisj Ad tuperos metìtern qnòd reuocet vigileffl *Eft leo fèd ca,af7s ■ ocnlis quia doffrìit apertis > Tcmplorum ideircò ponitur ante forese Embternata.\ Vigilantia>& Cuftodia. EMBLEMA XV. n i PE r e h e del giorno istante il Gallo diaSegni, cantando ; e perche indi dalfonnoLe manferuili ale nou opre desìi ;Si finge y e fon ne le [aerate torri ; Sotto cui lìà di bronco vna Campana,JL ciò vigile in Dio la mente saggiunge il Leon >fedel cuftode, Ch ajfonna, aperti gli occhi : Onde, a ragione *Siede fuor de le porte alianti i 1* ìi$t 24 Andrea tAlciati Sobrius cito, & mtmineris non temere credere,ha?c fune rimembra mentis. E M B L E MA XVI. NE credas,ne(Epicharmusait)nonfobriusefto:Hi nerui humanae membraq; mentis oculata manus, credens id, quod videt : ecce Pulegium antiqua? fobrietatis olus :Quo turbarti oftenfo fedauerit Heraclitus >Mulferit & tumida feditione grauem. Digiuna^ ricordati dinoti creder sii fono Articoli & membri deliamente. EMBLEMA XVI. NO n Creder di leggier, sijfobrio^ (diceEpicbarmo) faran taì\ de la menteHumana, i nerui, e i membri. Ecco vn occhiuta*JWan, che fol crede quel, che vede : Et eccoVherbaggio de lantica fobrietate ;Dico il Tukgio ; Qual poichebbe moriròHeraclito^fenò la turba graue>Ter la fedition tumida ; e gonfia ;La chetò, la placò, tolta al furore. Vìi Emblemata . 15 Lapfus vbi?quid feci?aut officij quidomi^iifii cft? EMBLEMA XVIL
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