Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . Mdgli A^,rologi dicano imd di quede efferenuuolofa^nepoter uederfi. Nondimctwperifpedire i fgmcnti con poche parolejdi qucjìe diremo quanto fi può dire al nome, et difalire in cielodifeffojhe e fìdto detto delle Hiddiibenche Anjelmo uogUa quejìe ?kiadinon dalla madre,madal numero del più effere Vlion ingreco, latindmentefgnifca dette fi mo^rano infeme colfole^cioè(^ando entra in Tauroiperche alhord iuirgulti dettepoi hauer nodritoGiouc^perciochc alcuni fi fono imaginatif elemento del fòco
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . Mdgli A^,rologi dicano imd di quede efferenuuolofa^nepoter uederfi. Nondimctwperifpedire i fgmcnti con poche parolejdi qucjìe diremo quanto fi può dire al nome, et difalire in cielodifeffojhe e fìdto detto delle Hiddiibenche Anjelmo uogUa quejìe ?kiadinon dalla madre,madal numero del più effere Vlion ingreco, latindmentefgnifca dette fi mo^rano infeme colfole^cioè(^ando entra in Tauroiperche alhord iuirgulti dettepoi hauer nodritoGiouc^perciochc alcuni fi fono imaginatif elemento del fòco effcr nodrito dalihumidi*td terrejìreda qu al humidita cagionano le pioggicDcl pddre libero poi,c lUjìejfo,co» Hiddi, MU^IU FIGLIJ^OLU^ dt^é^^ madre di Mercurio, A 1 A lu figliuoU dAtlante,come dice Virgilio,Haucie intejo,je credidmo punto; „ dico quelli^ejfo Atldnte, „ che il cicì fojìienefiidi Mdia padreio cYedo,th*elUfvffe fgliuold dAtlante dArcddid; et Qitìgio dicc^che fii mdritdtd in. a, V A R r 0. 7P ^o ÙYgontmOyCome dice Mdcrohio ne i Sdtuwdijche il f Urne di Vulano celebrato ncUe cdende di Maggiora ({aclìd dea fa il Ma Fifone chidmA lamoglie di Vulcano MaieflayO non ìo nondimeno affermano tutti,che giacquc con di lui martori Mercurio. Apprcffo dicano^che Giunone amo cojìeigràdif imamente tra tutte le concubine di Giouco Martiano afferma^cheUa le latto Ufigliuolo Mercurio^o di cjuejìa beneuoknzd ne rendono la ìeUa)la primauera,cf la fiate uengonoiper diuenuto più bello pare, che rallegri perche non fa rificffo di Celeno^T-ìettra^O deUaltre^che egualmentep Icuano con Maia;p può render tal cagioneipcrcioche per McJa gli antichi inteferola terra,neUaquale fono le ricchezze^V i reami, a ({uali fourafla effa ^e^AMaia apprejjo Romani fu tenuta ingrandifima riuerenzà. A diceMacrobio-;,ml mcfe di M
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