. Collezione di monografie illustrate . no 1498ne fu cacciato a furia di popolo, che un giorno insorse contro di lui, ritornò di nuovopochi anni dopo più potente che mai e riuscì a signoreggiarvi usando ogni sorta diviolenza sino al 1506 ; nel quale anno il pontefice Giulio II — che allora attendevaa riordinare il territorio della Chiesa scompaginato dai Borgia — spedì in Ascoli uncommissario con molta milizia per cacciarne il tiranno. Ciò che infatti a\venne ; poiché ASCOLI PICENI 89 Astolfo fu preso e catturato insieme con uno dei suoi figli e poscia relegato nellarocca dì Forlì. Il Comune a
. Collezione di monografie illustrate . no 1498ne fu cacciato a furia di popolo, che un giorno insorse contro di lui, ritornò di nuovopochi anni dopo più potente che mai e riuscì a signoreggiarvi usando ogni sorta diviolenza sino al 1506 ; nel quale anno il pontefice Giulio II — che allora attendevaa riordinare il territorio della Chiesa scompaginato dai Borgia — spedì in Ascoli uncommissario con molta milizia per cacciarne il tiranno. Ciò che infatti a\venne ; poiché ASCOLI PICENI 89 Astolfo fu preso e catturato insieme con uno dei suoi figli e poscia relegato nellarocca dì Forlì. Il Comune ascolano, a perpetuare la memoria del papa liberatore, fececostruire in suo onore il monumento che anche oggi si vede al disopra della portalaterale del tempio di San Francesco. Dopo lefficace intervento di Giulio II Ascoli potè godere un periodo di pacedurato fino al 1530. In questanno la vicina terra di Castignano — già da parrecchisecoli soggetta al dominio ed alla giurisdizione di Ascoli — tentò di scuotere questo. CATTEDRALE : PARTICOLARE DEL CORO. (Fot. Gargiolli). giogo ricorrendo al papa. Il papa — Clemente VII — accolse le rimostranze di Ca-stignano e, riservandosi di esaminare le ragioni da cui quelle erano confortate, inviòin quella terra un commissario, fornito di pieni poteri, il quale ne curasse gli del commissario durò fino al 1535, fino a quando cioè Paolo III sottomisedi nuovo Castignano ad Ascoli. I castignanesi, mal sopportando la nuova imposizionedel vecchio giogo, si appigliarono allunico partito che a loro sembrava possibile : ordironouna congiura contro il presidio che Ascoli aveva nuovamente stabilito nel loro paesedannandolo a morte. Ma proprio quando essi erano sul punto di attuare il loro dise-gno e compiere leccidio stabilito piombarono a Castignano molti uomini darme —speditivi con grande prontezza dal Comune di Ascoli — i quali dopo aver fatto pri-gionieri i congiurati li misero a morte.
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