. Iconologia . te, lignifica che la naturalaha data la favella all Uomo , non già perchè feco medefimo par-li , ma perchè fé re ferva con altri in efprimere 1 affetto dell ani-mo nollro , con qual mezzo vengono gli Uomini ad amarli , e con-giungerfi in amifeà fra di loro . Il tenere la perfona alquanto china, e una delle gambe in gui-fa di far riverenza, ed il braccio deliro flefo, aperto, ed in attodi voler abbracciare , e ricevere altrui , è per dimoftrare eh alla_a Con- TOMO SECONDO. 63 Converfazione conviene qualità di creanze, e buoni cofhimì, e con_»benignità» e cortesia con ogni riveren
. Iconologia . te, lignifica che la naturalaha data la favella all Uomo , non già perchè feco medefimo par-li , ma perchè fé re ferva con altri in efprimere 1 affetto dell ani-mo nollro , con qual mezzo vengono gli Uomini ad amarli , e con-giungerfi in amifeà fra di loro . Il tenere la perfona alquanto china, e una delle gambe in gui-fa di far riverenza, ed il braccio deliro flefo, aperto, ed in attodi voler abbracciare , e ricevere altrui , è per dimoftrare eh alla_a Con- TOMO SECONDO. 63 Converfazione conviene qualità di creanze, e buoni cofhimì, e con_»benignità» e cortesia con ogni riverenza abbracciare, e ricevere chic degno della vera virtuofa Converfazìone , ; Il motto che tiene colla delira mano, che dice : VEH SOLI , è det-to di Salomone nei Proverbi, la dichiarazione del quale è , che guaia. quello che è folo; e però dobbiamo con molta confìderazione cer-care di unirli, dicendo il Salmo 133, Ecce qaam bonum ■> & quam jilcimèm babitare fìatres in unum. ( a ) CON-. (a] II P. Ricci defcriffe la Converfazione buona . Donna con faccia bella;e rifplenden-U . Ha nelle mani un ramo dì dolci pomi . appiedi le fta un Armellino , Bella,perchè contiene bellezza, e colla bellezza utile. Di faccia rifplendente, per lafua bontà , e perchè nella buona Converfazione , quali in vivace fpecchio jvagheggiamo la vera Immagine dell oneftó vivere . Il ramo delle dolci pomaombreggia la dolcezza che li prova jiel converfar co buoni . 1/ Armellino perefiere gelofo di non lordarli nel tangoV Inoltre la Converfazione cattiva . ìfna Bonna- Ai afpetto deforme , e abhomìnevo-ìi , dalla cui bocca efce un fumo . Tiene in una mano un i/afo di melino , e nellal-tra una quantità dì pece cbe brugìa. Ha molte piaghe per la vita . Appreso ltz_*fono un Pavoni, un Gatto,, .ed una Tigre : _ Detorme , perchè è deteftabile la Converfazione de cattivi. Il fump che le eleedi bocca, perchè danneggia e offende gli occhi, lignifica che la mala Ja
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