. Teatro d'imprese . piùbella la luce, le nuuole più grato il Sole, il Verno più ftimata58 la Primauera, perche fatto à proua il paragoue, più riefeeJffll lvno gratiofo,che laltro : coli le perfecutioni, le contrarie- tà fan no riufeire gli huomini faui j à maggior grado, a maggior pregio ,hauendooccafionedi inoltrare al Mondo le loro virtù,le quali non,shaucndoadvfare,fenon nellopportunità vegnenti, da quelle piglia-Fartc Seconda. Gg 3 no B;rg. Teatro dImprefe, 470 no maniera di fare altrui conofcerequanro effe vagliano, e quanto ren-dano alle bifognei fuoifeguaci pronti, e/limati j il
. Teatro d'imprese . piùbella la luce, le nuuole più grato il Sole, il Verno più ftimata58 la Primauera, perche fatto à proua il paragoue, più riefeeJffll lvno gratiofo,che laltro : coli le perfecutioni, le contrarie- tà fan no riufeire gli huomini faui j à maggior grado, a maggior pregio ,hauendooccafionedi inoltrare al Mondo le loro virtù,le quali non,shaucndoadvfare,fenon nellopportunità vegnenti, da quelle piglia-Fartc Seconda. Gg 3 no B;rg. Teatro dImprefe, 470 no maniera di fare altrui conofcerequanro effe vagliano, e quanto ren-dano alle bifognei fuoifeguaci pronti, e/limati j il che volle forfè ino-flrareil CaualiereOpprcffo col pigliare il Mangano frumento di pie-tre groflìflìme, modo per forza dargani, (otto il quale fi mettono le te-le, &i drappi auuol ti fu ifubbij per dar loro il luftro,il che sintende dal-ia Scrittura Press vra nitescit. Sebastiano Rancanillo fra glIn-fenfati di Perugia il Ruuido lcriffeal Mangano con la tela per farla lifeiaSvi; fondere laevis. font. Une. T* Iede Natura à gli animali fieri arme, con che potefferola loro fierezza elfercitare, a Tori le corna, a Lupi 1 den-ti, àgli Apri le latine, a* Grifi gli artigli, àgli Orfi, aLeo-ni lvno, e laltro, lvnghia, & il dente : ma perche !*huo-mo pacificamente viueffe, non gli prcltò cola, conchelvn laltro offender fi poreffe ; e dandogli la Mano nuda,gliele diede per legno di pace, e perche anco operare poreffe, e per dife-ìàdi fua perfona,cnon per danneggiarli lvn lalrro . Perla qual cofàap-preffo gli Fgittij la fua figurafignificaua loperatione, la fede, lvnione :ma Ihuomo hora Ci vale di effa più che darma. Quanto meglio era, cheella ci dalle vna folarma,od vnghia, ò corna, od alrra tale, perche cofi invn modo fòlo contraffarebbe Ihuomo,douechora adopra il ferro intanteguife, ed in rance guifè soffende, che mille maniere di morirò,quantunque vna lì 1 !a morre, egli prona in fé Hello. Efègn
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