. Della novissima iconologia . e. Si può an-cordire, che la ghirlanda della tcfta fignifi-chi là Prudenza,& laltre virtù Morali,ò Car-dinalijche fono Giullitia, Prudenza, Fortez-za,e Temperanza,& per iroftrare doppiamcnte la virtù con la figura circolare,& con il nu-mero ternario,che è perfetto delle corona.,». i.: C AMO^^E HV o M o che ftiariuerente con la facciariuoltaverfbil Cielo, quale additi conla finiftra con là delira moftri il pett»aperto. Amor del projfimo. HVomoveftito nobilmente, che gli ftiaacanto vn pellicano con li fuoi hgliuoli-ni,li quali ftiano in atto di
. Della novissima iconologia . e. Si può an-cordire, che la ghirlanda della tcfta fignifi-chi là Prudenza,& laltre virtù Morali,ò Car-dinalijche fono Giullitia, Prudenza, Fortez-za,e Temperanza,& per iroftrare doppiamcnte la virtù con la figura circolare,& con il nu-mero ternario,che è perfetto delle corona.,». i.: C AMO^^E HV o M o che ftiariuerente con la facciariuoltaverfbil Cielo, quale additi conla finiftra con là delira moftri il pett»aperto. Amor del projfimo. HVomoveftito nobilmente, che gli ftiaacanto vn pellicano con li fuoi hgliuoli-ni,li quali ftiano in atto di pigliare con il bec4co il fangue chefcé clVna piaga,che detto Pe3licano fi fa con il proprio becco in mezo il perto,& con vnà mano moftri di foletiar da terravn pouero,&con laltra gli porgi denari, leicondoil detto di Chrifto noftrò Signore neìlVEuangelio, • AMOR ^bolo Parte ÌbCI zp A M O B: E^ ì^ E R S O 1 D D I O. UèMMÌMiriaaiÉMÌiMMiÉiiàé r o; ;i.,. naji oijjl àiiiJp .J -A. AMOR DI SE ;el Stg. Gio: ZaratinoCanellini, SI dipingerà fecondo lantico vfoNarci/b,che fi {pecchia in vn fonte,perche amar féflcflb non è altro, che vagheggiarci tutto nel-lopere proprie con Ibdisfattione, & con ap-plaufo. : Et ciò è cofa infeliccje degna di rifo,quanto infelicei& ridicolofà fu da Poeti anti-chi finta la fauola di Narcifò,però diffe lAl-ciato. Si come rimirando il bel NarcifoNelle chiaronde il vago [ho femhiante^Lodando hor i begli occhi < hora il bel vifo ,Tu di feJìeJfo micidiale amanttj;CosìfoUente aHHien che fia derifoLhuomt che ^reXJando altrui fi ponga in anteC»n lodi amor fouerchi0 difefiejjo,E vanitade, e danno^ e biafmo e^ difefiejjo. DOnna incoronata di Veiìcaria, porti ad-doflb vna faccoccia groflaj& ripiena.^,ftretta dinanzi dalla piano finiitra, con la<jua. le anco tenga fopra vna verga vna cartella coquella parola greca ^lAATTlA nella manodritta habbia il fior Narcifb , alli piedi vn-Pauone_5. Niunacofa
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