. Dell'imprese . iente di cio,vi ripofe innnolo fatto Motto : variando folo nella feconda parola, che elidei : P VL-CHRIORES. BOIG. Da Adriano Pulia, vnodenoftri AcccCiAccademici, & oggi Segretario del Cardinale Serbellone, panni ì ridotta i7e I M P RESE wdotta affai acconciamenterArme della fi vede comporta di Cd monti celli in quello ordine : Tre, due, eunofopra polli ; ein cima rvltimo,fiede piantato un bel ramufcello di Verde palma».. Eglidico trouando fcritto apprèilb Plinio, che fi genera quellanobil pian-ta , doue la terra è leggiera, e renofa, e in gran parte n
. Dell'imprese . iente di cio,vi ripofe innnolo fatto Motto : variando folo nella feconda parola, che elidei : P VL-CHRIORES. BOIG. Da Adriano Pulia, vnodenoftri AcccCiAccademici, & oggi Segretario del Cardinale Serbellone, panni ì ridotta i7e I M P RESE wdotta affai acconciamenterArme della fi vede comporta di Cd monti celli in quello ordine : Tre, due, eunofopra polli ; ein cima rvltimo,fiede piantato un bel ramufcello di Verde palma».. Eglidico trouando fcritto apprèilb Plinio, che fi genera quellanobil pian-ta , doue la terra è leggiera, e renofa, e in gran parte nitrofa ; sha penfa-to, fenza troppo sforzo, o ftiramento di nanna, potere fcoprire fimilpropietà, per mezzo de Tuoi Monti: fendo figurati nudi tutti di Ver-zura, e cofi ragioneuolmente da riputarli di terreno afciutto, & arido :falche per la detta fua propietà polla la palma ageuolmente iui appiccan-do, verdeggiare; & a quello effètto fcuoprire,vi ha pollo dintorno fede-ro : NEC IN ARIDO ATTO, Non ha qui per certo il Pulito, vfata fòrza niuna, non con-ti eneuole a quella fua terra montuofaj prefupponendola,come egli fa magra, e difcoletta fecondo che le dicono i noftri lauorator de campi; contutto lobbligo , che gli Yeniilè importo dalivna , e dallaltra parte-»della fua Arm<o. E parmi certo, chappaghi molto la mente di chi Ci fer-ma a rimirarla, con certo dubbiò ; come porta cotal pianta allignare-»in terreno cofi arido, qual moftra eiler quello di fi fatti Monti. (copren-doli di erta la predetta naturai qualità ; e per eifa venendo a feopri-re non meno modello, che nobil concetto delfuo èrendo per-ciò, come Mimo ; Che per tutta la fcarfezza de doni hauuti dalla ma-no della Fortuna , e con tutta la debilezza delle doti dalla Natura.» riceuute DI SCIP. BARGAG. 177 rìceuute (lequ ali intiero non fono in lui già debili) egli intende collapiontezza,e follecitudinedefuoiftudi, e colla fedeltà della continua^feruitù, che pretta attuo Signore;di
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