. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Io conofco certi pazzi,i quali aficurandofi trop*pò fulle richezze e credito , ctiefi hanno, non fanconto dingiuriar di fatti e di parole, ne £ affan-nare *vn pouefhuomo,fintando che per hauer mancontento di danari,di fauori,di parenti, e damici,ti non haura mai commodita ne modo di vendi-tàrfi, anzi parlor ragwneuole ,cU egli habbiafubi-to a dimenticar t offe fa riceuuta. òtta quanto cosìfatti tiranni ( queflo ì il lor proprio nomi ) fìanoingannati dalla loro fiocca & ignorante opinione,Poccafione & il tempo lo mostra poi loro, verifcando la prefin
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Io conofco certi pazzi,i quali aficurandofi trop*pò fulle richezze e credito , ctiefi hanno, non fanconto dingiuriar di fatti e di parole, ne £ affan-nare *vn pouefhuomo,fintando che per hauer mancontento di danari,di fauori,di parenti, e damici,ti non haura mai commodita ne modo di vendi-tàrfi, anzi parlor ragwneuole ,cU egli habbiafubi-to a dimenticar t offe fa riceuuta. òtta quanto cosìfatti tiranni ( queflo ì il lor proprio nomi ) fìanoingannati dalla loro fiocca & ignorante opinione,Poccafione & il tempo lo mostra poi loro, verifcando la prefinte imprefa , la quale e vrìhuomo a fe-dere, che con vno fcarpeUo intaglia in vna tamia M s ìff LE IMPRESE DELdi marmo così fatte parole ,scribit ili M A R M O R E L AE S V $4 PER VN* AMICO INNAMORATO*. Vn Gentilhuomo amico mio mi ricerco di rifro*uargli vrìimprcfa d1 amorejnd*io gli feci difegnare*vna Farfalla intorno a <vna Cadelaaccefa con que+Jìe parole, cosi troppo piacer con-pvcea mort la natura di cofifemplice animale y che i Greci dallamar natural-mente il fuoco han chiamato 7rvgctvrti\/yauuerten-do chelfenfo di quetta imprefa pub ejfere intefodoppiamente, concio fa che appropriandolo al cor-po , ei non ì dubbio alcuno (fecondo Platone ) che 1W0 . S. GAS. SrMEQNT. 2S7 *vno innamorato e morto in fefteJfoxviuendo il fiof enferò (che e la propria vita dellanima ) intor-no alla cofaamata. Onde il detto Filofofo foleuadire quandei trouaua vr?innamorato ,colvivive in vn altro corpo. Ma at-tribuendo moralmente queff* amore ali* anima, egli}tertipmo che mentre che thuomfi deletta intornaa Jpejfo il la creatura, e cadendo in qual-che fcandolo ^vengono fina
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