. Del governo de regni et delle republiche antiche et moderne. i otto Trotettori nonpoteuano in rno anno terminar ne ristringer lefacende che loro occorreuano > onde auan%auano loro de gli emolumenti edellentrate di qualche credito & altri danari in diuerfi modi, la onde permetter buonordine a quefli rettami che fono in effetto la ricchezza, &la foflan^a dellofficio, par uè neceffario a partecipi della compera di crearchi hauefft cura alle cofe predette, facendo che tutto feffe m vtilitadetMagiflrato di San Giorgio > e dando opera che le cofe fi gouernaffe-ro fecr etamente per leuar locc


. Del governo de regni et delle republiche antiche et moderne. i otto Trotettori nonpoteuano in rno anno terminar ne ristringer lefacende che loro occorreuano > onde auan%auano loro de gli emolumenti edellentrate di qualche credito & altri danari in diuerfi modi, la onde permetter buonordine a quefli rettami che fono in effetto la ricchezza, &la foflan^a dellofficio, par uè neceffario a partecipi della compera di crearchi hauefft cura alle cofe predette, facendo che tutto feffe m vtilitadetMagiflrato di San Giorgio > e dando opera che le cofe fi gouernaffe-ro fecr etamente per leuar loccafwne a Tiranni. Et cofifuronfattigli otto Cittadini ,dey quali ogni anno fé ne cambia-no due , & la cura loro è di ricoglier e gouernarquello che ogni anno auan%a delle cofe chehanno maneggiato, & amminiftra*togli *fio officio fitto ilfuogo-verno lI fola diCor fica,&molte altre città e luoghi importanti,& dalui efcono le jfefe chef fanno perla lor confcruatione. IL F 1 T^E DEL L 1 B K 0 SESTODECIMO. t- ? 12$. DEL GOVERNO DELLAREPVB- ATHENIESE LIBRO SETTI MODE CIMO. T H e 71 £ Città [amofi fi ima eiìlu*flrefra Greci , fu ne* tempi paffuti te-nuta per ìmomini fam , & per ordininel goucrno dellafua Republica moltoeccellente. Il fio principio fu dato aMinerua,quafi che gli buomini defuoitempi volefferofigmficar co queflo rì-trovato che la Prudenza, & la Sa-pienza ledificajfe. Hebbe Thefeofuorettauratore, ma Solone fu quello chele fece grandiflimo bene few,per ciocheegli diede tal leggi a quel popolo,che laltre Trouincie non fi fonofdegnateviuer con quella medefima regolalo la qual viueuonogli ^tbeniefi > & iRomani nel fondar lo flato loro mudarono Oratori a tor le leggi di Solone,dpprouadole per le più eccelle ti che fi rhrouaffero al mondo,0 ra perche daquella città moke altre prefero la forma loro, ho -voluto chef -vegga lor-dinediquella l\epublica,il qualenon farà fénon dtletteuole,& vtile. DiriSIO^E DEL VOTOLO. Gli ^Itheniefij quali


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