. . uita; il che tutto egli accortamento preuedendo,con la parola, Et Dvr i or A,diceffeàfemedefimochefebenefofleroquafìinuincibili quelle cofe,cheàpari fuoifi doueano porre innantipertrauiarlo dal fentiero delleterna beatitudine ; nondimeno,che egliaueriain ogni tempo bruciate,&uinte tutte quelle difficultà, (median-te la gratia di Dio)che fi foffero oppofte à quefta fua certa, et faldisfimadeliberatone. DEL S. FILIPPO DI ZORZL Tra/parente criftalpien (fonda pura TercuoteFebo,& fua pojfente luce, the fuor del chiaro uafo efce, e ril


. . uita; il che tutto egli accortamento preuedendo,con la parola, Et Dvr i or A,diceffeàfemedefimochefebenefofleroquafìinuincibili quelle cofe,cheàpari fuoifi doueano porre innantipertrauiarlo dal fentiero delleterna beatitudine ; nondimeno,che egliaueriain ogni tempo bruciate,&uinte tutte quelle difficultà, (median-te la gratia di Dio)che fi foffero oppofte à quefta fua certa, et faldisfimadeliberatone. DEL S. FILIPPO DI ZORZL Tra/parente criftalpien (fonda pura TercuoteFebo,& fua pojfente luce, the fuor del chiaro uafo efce, e riluce I{ompe la gemma adamantina,e la virtù,chel dritto arma,& mifura Cofi fuor dalma imperiai traluce Chapre ognincontro fier, chel mondo adduce 7^è cofa oppofla alfuogran lume i Diamanti,ele terrene Difficultàpuò lum,& laltro fole. Ter opra dun bel vetro, e dhuom diuino .Effe à fyirto gentil ben fi conuiene ?<lobil Imprefa à lopre uniche e Jole Di tal ben degno è limmortal De lfino, IS BERNARDO Verta Tmprefa dello Specchio oppofto al Sole,col motto Vt V a l e o., è ftata , fino daprimi anni della Tua gioventù , ufata dal. Si-gnor B er nardo Naru figliuolo che fiìidal Clarifsima. Signor Iacomo- per dichiàra-tione della uera,.& innata difpofitione; della-nimo fuo$&- come quella, che confórmemen-te è riufcira poi Tempre molto proportiona-ta, sìalla CriAiana, & Catholica uolonràTua,come allordine , &, mdrizzo delle-attioni inqueft* uita ;tuttauia féne fenie quali per fatale eccitamento alle opere gloriofe ,& alla im-mortalità di fé Quelio-corpo dello Specchio , che rice-uendoi raggi del Sole per rifkfsione , li rranftnanda nellaria, & la ren-de piùlnminofa, può uerameixre effer interpretato per una cofigenero-faiìgniftcatione di penfieri, che trafeenda p*r auentura la conditionedigentilhuomo dilcreto. Ma egli è ben talmente allincontro mode-rato dal motto,che è , che non refrada defidera?e,ò


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