Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . 112 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE ciò che non si potesse gloriare dello nganno a loro facto. Ecosi, come pensònno, misero in effetto, che essendo giunti a Mas-sa Pisana, e avendo condutto il dicto messer Francesco in nel 15palagio del duga, et quine uccisero il dicto messere Francesco eferìono a morte il dicto messere Iacopo, figluolo del dicto mes-ser Francesco di più colpi. E cosi si governò la chasa de Cha-stracani. E facto questo micidio, i dicti si partirono di quello diLuccha; e il dicto messer Francesco fu sopellito in nella chieza 20de frati m


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . 112 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE ciò che non si potesse gloriare dello nganno a loro facto. Ecosi, come pensònno, misero in effetto, che essendo giunti a Mas-sa Pisana, e avendo condutto il dicto messer Francesco in nel 15palagio del duga, et quine uccisero il dicto messere Francesco eferìono a morte il dicto messere Iacopo, figluolo del dicto mes-ser Francesco di più colpi. E cosi si governò la chasa de Cha-stracani. E facto questo micidio, i dicti si partirono di quello diLuccha; e il dicto messer Francesco fu sopellito in nella chieza 20de frati minori di Luccha. E il dicto messer Iacopo ferito fuconducto a Luccha & medicato, & non morìo di que colpi. CXLVII. Come fu taglato la testa a Altino Chastracanl. Sentito questo facto, Aitino figluolo naturale di messer Castruc-cio, & fratello de dicti messer Arrigo & messer Vallerano,homo di gran chuore & ardito, ribellò & ribellagione fecie delpoggio di Montegiori & della fortezza & dell argentiera. Laqual sentendo quelli raspanti che erano rimasi magiori im 5Pisa, li quali amavano più messer Francesco che i figluoli deldugha, & anco per sospecto di loro, se n andaron allo mpera-dore dicendo : santa corona, li figluoli legittimi di messer Cha-struccio anno ucciso messer Francesco Chastracani e 1 figluolo;e più, che il figluolo bastardo di messer Castruccio, nomato Al- iotino, à ribellato le fortezze di Montegiori, e dubitiamo che non DI GIOVANNI SERCAMBI IT faccia ribellare Pietrasanta & dell altre fortezze di Luccha, e peròsere bene che subito si ponesse campo al dicto mperadore, odendo questo che i raspanti aveano dicto, 15 parendoli ben fare, subito colle suoi brigate fé mectere il


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