. Delle imprese, trattato . te le Lingue nelcro Caratteri han-no e ponti, & afterifci, e linee che ponno accorciare. Se purbuona non vogliono lopinione daltri fare, che come i Caba-liflii con numeri, così gli Egitti) con gli animali fignihcauano,e così con Vccelli le cofe aeree , con Serpenti le terreftri, co-me col capo del Leone le cofe fuperiori, e col refto del corpoIeroglifici linferiori voleano darci ad intendere . Onde non rinchiudo*^^^ ^fj^° tra quefii, quegli altri modi di Ieroglifici che da vna recondi-Cabak ^ ^^ Filofofia cabalifi:ica nafcono, di cui breuemente, ma con il-luftre gra
. Delle imprese, trattato . te le Lingue nelcro Caratteri han-no e ponti, & afterifci, e linee che ponno accorciare. Se purbuona non vogliono lopinione daltri fare, che come i Caba-liflii con numeri, così gli Egitti) con gli animali fignihcauano,e così con Vccelli le cofe aeree , con Serpenti le terreftri, co-me col capo del Leone le cofe fuperiori, e col refto del corpoIeroglifici linferiori voleano darci ad intendere . Onde non rinchiudo*^^^ ^fj^° tra quefii, quegli altri modi di Ieroglifici che da vna recondi-Cabak ^ ^^ Filofofia cabalifi:ica nafcono, di cui breuemente, ma con il-luftre granita fcriffe quel Giouanni Dee da Londino. Comepereffempio, a mofìirar la Rarità dvn Principe (& egli par-Arbore ^1 J^y^ jj Mafsimiliano)produfie lArbore della Rarità nella let-R^^* • tera Pittagorica, onde facea nafcer tante miriadi per la per- fettio- LIBRO PRIMO. y fettione fecondo la proportioii denumeri, e la generatione, econcordanza de gli Elementi, per le Teorie del mondo, modo TYPANN02 TTNEYMATIKOi:. fecretìfsimo della fola dottrina Pittagorica, oue reftringo la.•Rcal Cabala, non fuperftitiofa, con ogni Tua ragione di nume-ro elplicata, e dicano quel che loro piace gli altri che per far-li tener dotti, e feparati dalla comunità, fi fan chiamar per dirne \\\ breuità il tutto (che da Chriftiani alla rea-lità delle difcipline attender fi deue ) efiercitauano efsi i loroleroglificinellaGemetria, nel Notariaco, enelTziruf, trechiaui della loro arte, oltre i confini della Lingua Santa;o chefia la Cabala detta tcu óWos-, nata co noi nella Lege della Crea-tione; o che fia la Grammatica, tw xiytyAvovy che fi ferma fola-mente nelle lettere, che da huomo fcriuer fi pofTano, ma non èdellarti nuoue inuentrice qual è la prima, ne dell afiirufeefplicatrice. Come per eflempio nella Figura di Mercurio,che Monade addimandano , mofìirar la chiarezza in tutte leprofefsioni. Far conofcere che le prime, e mifìiiche letterefurono da Dio moftrate a i mortali (e
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