. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . nel pro-prio fangue. La Crudeltà è vna durezza danimo, chefa gioire delle calamità de glaltri , & peròle fi fa il diamante, che è pietra duriffima, eper la fua durezza è molto celebrata da Poe-ti in propofito della Crudeltà delle donne. Lincendio , e loccafìone rimirante colvifo allegro, fono i maggior fegni di crudel-tà , di qu


. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . nel pro-prio fangue. La Crudeltà è vna durezza danimo, chefa gioire delle calamità de glaltri , & peròle fi fa il diamante, che è pietra duriffima, eper la fua durezza è molto celebrata da Poe-ti in propofito della Crudeltà delle donne. Lincendio , e loccafìone rimirante colvifo allegro, fono i maggior fegni di crudel-tà , di qual fi voglia, altro, & pur di quellaforte dhuomini ha voluto poter gloriarfi ilmondo atempi pafsati nella perfona di più divn Nerone,& di molti Herodi, accioche nonfia forre alcuna di fceleraggine, che non ficonferui à perpetua memoria nelle cofe pu-bliche , che fon lhiftorie fabricate per cf-fempiodipofteri. C V P I D I T A. DOnna ignuda , chabbia bendati gl-occhi con lali allefpalle. La Libro Primo. La Cupidìtà è vnappetito fuor della debi-ta mifura,che infegna la ragione,però glocchibendati fonofegno che non fi ferue del lumedello intelletto . Lucretio de naturarerum. Non faciunt homines plerumq\ cupidine cacU C V R I O 129. Et tribuunt ea^quA non funt tibt comoda mostrano velocità,con le quali efla fe-^gue, ciò che (òtto fpetie di buono, &c di pia-ceuole le fi rapprefenta. Si fa ignuda perche con ,grandiffìma faci-lità fcopre lefler glocchi di rana , legati inpelledìceruo infieme con carne dì rofi-gnuolo fano lhuomo dcfto ,& fue-gliato dal che nafce lefler alte le mani con la teftainfuora perche il curiofo fempre ftàdefto & viuace per faper, & inten-dere da tutte le bande le nouità. II-che dimoftrano ancora lali,&: i ca-pelli dritti,che fono i peniteli vaia-ci &c i colori del vestimento lignifi-cando defìderio di fapere. D DOnna con veftimento roflò, & azurro,fopra il quale vi fiano fparfe moltorec-chie , &


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