Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie . degli inge-gneri idraulici cavalier Cuciniello, edanche per esso andò protraendosi inquel tempo medesimo di altri settan-tacinque palmi lantico scalo; per gui-sa che di presente con agio vi si co-struiscono di grosse fregate, le qualipossono benanche andar tirate a da sopra a quello scalo abbiam ve-dute negli anni I820,29e5l scenderemaestosamente amare le fregate Vli-tania e la Partenope , ed il brigantinolo Allimboccatura di questopiccolo porto slava in piedi, siccomeinnanzi fu detto, la torre s. Vincenzo,così appellala da u
Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie . degli inge-gneri idraulici cavalier Cuciniello, edanche per esso andò protraendosi inquel tempo medesimo di altri settan-tacinque palmi lantico scalo; per gui-sa che di presente con agio vi si co-struiscono di grosse fregate, le qualipossono benanche andar tirate a da sopra a quello scalo abbiam ve-dute negli anni I820,29e5l scenderemaestosamente amare le fregate Vli-tania e la Partenope , ed il brigantinolo Allimboccatura di questopiccolo porto slava in piedi, siccomeinnanzi fu detto, la torre s. Vincenzo,così appellala da una chiesa dedicalaa cotal santo, che per comando del vi-ceré Zunica venne innalzala nel IG90,e fu piantata altrove in processo ditempo. Ben ampio intanto è il casamentoche rinchiude tutte le officine ed i ma-gazzini pertinenti allarsenale. Appres»so il cantiere avvi un palagio detto co-munemente il palagio Testa, dove sonolofficio del maggior generale, le sotto-ispezioni di costruzioni e di armamen-to, ed anche la direzione generale dei —. CASTEL NUOVO 649 telegrafi : vengon dopo lintendenzadella marineria reale, i magazzini neiquali si contiene quanto occorre perarmare i navigli da guerra, la caraccain cui si adempiono le costruzioni edi raddobbi di ogni maniera di attrezzie le grandi conserve de legnami e del-le alberature. Poi nella via che menaverso la discesa del Gigante, dovè pu-re un altro ingresso a questa fabbricareale, trovansi da una parte la chiesadi s. Vincenzo poco innanzi citata , ilparco delle artiglierie, ed una fornaceper piccoli getti di bronzo, e dallaltrala direzione deglingegneri militari cheappartengono alla direzione idraulica ,alcune officine e la libreria. XI Gran-guardia Gli spalti non possono contornaretutta quanta la contrascarpa del castel-lo; cioè quella scarpa che chiude il fos-so dalla parte della campagna, perchèsopra il suo ciglio sinnalzano degliedilìzi, e tra essi è un alloggiamentomilitare fatto a guisa di portico, supe-riore al
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