. Comparatione di Homero, Virgilio e Torqvato : et a chi di loro si debba la palma nell'heroico poema. Del quale si vanno anco riconoscendo i preceti:con dar largo conto de'poeti heroici, tanto Greci, quanto Latini & Italiani. Et in particolare si fà guiditio dell' Ariosto. prcfa,ma pe-rò al tic tanto difficile e fatico-L\, mi accingo , Vditori Gè-ncrolìiruni > nientrio prendoa ragionare,© più tofto a con-tinuare i Ragionamenti delSignorAcademico Nomifta,per paragonar il noftro Ita-lian PoctaTorquato Tafsocon le due heroiche Tro-bc Homero e Virgilio. Dal che ben potete com-prender agcuolmcn
. Comparatione di Homero, Virgilio e Torqvato : et a chi di loro si debba la palma nell'heroico poema. Del quale si vanno anco riconoscendo i preceti:con dar largo conto de'poeti heroici, tanto Greci, quanto Latini & Italiani. Et in particolare si fà guiditio dell' Ariosto. prcfa,ma pe-rò al tic tanto difficile e fatico-L\, mi accingo , Vditori Gè-ncrolìiruni > nientrio prendoa ragionare,© più tofto a con-tinuare i Ragionamenti delSignorAcademico Nomifta,per paragonar il noftro Ita-lian PoctaTorquato Tafsocon le due heroiche Tro-bc Homero e Virgilio. Dal che ben potete com-prender agcuolmcnrequantofia malageuolca gio-uane inefperto corrifponderc alla dignità di argomento così arduo e graue, anzi di non fmarrirlì e mancartra via . E febenc vengo anchio atfidaro da quellaguida, ondaltri hàcorlbqueftarringofelicementejnondimeno per la nouità& inefpcrienzadel dire, iltimore che pur tuttauia dalla voce tremante e fiocit,eperauuenturadal pallor del volto, vi iia noto,nonlafcia chio fapp^a quafi fnodar la lingua. E fé pur*^anco rimirando nelle voftre fronti fcolpita la beni-gnità rara che a guifa di fauoreuol aura fuol guidaraltrui a felice porto, fento folleuarmi in parte dataitimore, con tutto ciò lo fpiendorc e Macftà di così il- luftre. Ì6 Difcorfo Terzo. luftre & ampia corona di Academici Se Vditori pie-ni dogni dottrina , abbaglia in vn tempo glocchimici, anzi il mio baiTo e poucro ingegno , fiche e lamemoria ne fgomenta, e lardir fcema e vien tu facra e cclcfte Mufa del mio Torquato >Tu che YieL Cielo infra i beati choriHai di sielle immortali aurea corona >Spira nel petto ?nio cele sii ardori,Così e la memoria, e lingegno e la lingua prende-ranno ardire di fpiegar i pregi eie vir;ìirare del tuoSomma de pre ^^^q germe e Poeta. Credo che vi fouuenga,ètiDifcorih ^ ^^^^i vi refti vìuamente ìmprefla nella mente, labella Idea rapprefenrataui da Torquato di vnfubli-me Heroee perfetto Capitano e guerriero : e comeGoffredo
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