. Iconologia . calzaj con quelle mola, mambufque pys altaria iuxtaVnum exHtapidem vi/>clts,in vefle recinga,Teflatur montura deost & con/eia fati, Sidera E quefto fignificaj che ella era fpogliata,clibera del timore della morte, che è vn affettofignificato per il piede fcalzo. APPRENSIVA. DONNA giouane, di mediocre ftatu-ra, con chioma tirante al biondo,vefti-ta dhabico bianco, in punta di piede, viuacc,e pronta, in attitudine di ftare afcoltando al-tri che parli-, che con la finiftra mano tenghivn Camaleonte, & con laltra vn lucidiffìmofpecchio. E lApprenfiua vnaragioneuole, &
. Iconologia . calzaj con quelle mola, mambufque pys altaria iuxtaVnum exHtapidem vi/>clts,in vefle recinga,Teflatur montura deost & con/eia fati, Sidera E quefto fignificaj che ella era fpogliata,clibera del timore della morte, che è vn affettofignificato per il piede fcalzo. APPRENSIVA. DONNA giouane, di mediocre ftatu-ra, con chioma tirante al biondo,vefti-ta dhabico bianco, in punta di piede, viuacc,e pronta, in attitudine di ftare afcoltando al-tri che parli-, che con la finiftra mano tenghivn Camaleonte, & con laltra vn lucidiffìmofpecchio. E lApprenfiua vnaragioneuole, & nata-rale parte dellanimo, la quale lecofe,che ci fono rapprefcntate facilmente l-apprendiamo, •& intendiamo . ragicneuolc, e naturale, perche èpropiio della natura ragioneuole,efsendo fo-lacncnte rhuomo atto allapprendere j & all-intendere ogni,equAJunque cofaapprenfibi-ie, & intclligi bile, e ht pelò diise luuenale <fe r^ \ librò P P R E N S 1 39 V Venerabile foli■ Sortite tn^enitim, diiiirlorumque capacesy.é^tque exercendis-, capiendifque arttbusapti. lì che lo dimofìiò Aiiftotele mentte figu-ròeiscrerBiiopio della natura dotato comedtna tauclasraCs, nellaic^ualeniére èdipinto,etuttéleco^cìdipingcrui fi pofsono. Imitatopoi dal Lirico Poeta nella fua Poetica dicé entm ntttkraprins ms irtfm adomnestFortutiarum habitus. ^ Et apprefso Hotnero viene ancora efprefsolifterso, rrientré introduce quel Phemiomu-fico fcgnalarif&mo à dire. Mea /ponte didtci,Deus enim varia s artes animo meo tnferuit. E patte dellanimo perche mediante que-fto fappiamo, mediante quefìo intendiamo,& apprendiamo. irfigura giouane, perche come dice 2. della Rettorica nella giouentù hannogran forza glaffetti*&ifenfi fono più viuaci. & attiflìmi allapprendere» Se allope-rationi delle cofe intelligibili per ilferuoredcllifpinti. Si lappteientad» mediccrs flarurSisì perche come difse Platone» le me-diocrità
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