. Il gabinetto del giovane naturalista . eccedendo di molto quellodelle femmine , dà luogo a grandi contese e adostinati combattimenti fra i primi. Essi altercanorieri istessa maniera che i galli. Luccellatore coglielistante di questi loro furori per tendere i suoilacci, e prenderne in quantità : la schiavitù peraltro non fa cessare la loro rivalità. Credevasi che per rendere tranquilli i volatilidi cui parliamo, bastasse chiuderli in luoghi oscuri,quasi la luce fosse per loro un eccitamento allabattaglia. Il fatto però è che anche nelle tenebre,se alcun di loro ha preso un posto, e sopravveng
. Il gabinetto del giovane naturalista . eccedendo di molto quellodelle femmine , dà luogo a grandi contese e adostinati combattimenti fra i primi. Essi altercanorieri istessa maniera che i galli. Luccellatore coglielistante di questi loro furori per tendere i suoilacci, e prenderne in quantità : la schiavitù peraltro non fa cessare la loro rivalità. Credevasi che per rendere tranquilli i volatilidi cui parliamo, bastasse chiuderli in luoghi oscuri,quasi la luce fosse per loro un eccitamento allabattaglia. Il fatto però è che anche nelle tenebre,se alcun di loro ha preso un posto, e sopravvengaun altro, il qual voglia occuparlo, tosto succedeuna lite fierissima. Quello che principalmente cagiona le loro con-tese nella cattività, si è lappetito o Y invidia diciò che gli altri mangiano, quando il cibo è lorodato a tutti in un medesimo vaso. Dandolo in Yasiseparati, si mantiene fra loro la pace. La femmina fa quattro uova, cui depone inqualche ceppo derba al cominciare di maggio:in capo ad un mese i pulcini son 1 i37LA PAVONELLA. E della taglia del piccione comune. Il suo corpoè coperto d una calugine assai fitta ; le sue pennehanno lo stelo nero, e presentano nel resto dif-ferenti colori; il ventre , le cosce, il di sotto elorlo dell ali sono d un bianco di neve. Il suofegato è grandissimo e diviso in due lobi: alcuniscrittori assicurano eh essa non abbia fiele. Gli uccelli di questa specie si trovano in quasitutta lEuropa, e penetrano al settentrione, finnelf ultima Islanda. Neil inverno se ne veggonoin Persia e in Egitto. Si nutrono essi principalmentedi vermi, cui fanno uscir di terra con particolaredestrezza; e miransi a torme coprire le prateriepaludose, ove tali animaletti più abbondano. Quando una pavoncella incontra uno di queipiccioli cumuli di terra disposti a corona, e for-mati dal verme che si è scavato un foro, ne sba-razza dapprima leggiermente questo foro mede-simo , e messolo allo scoperto , batte da un latocol piede la terra, e re
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