La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . eaux daccouchées et la peinture sur meubles du XIVau XV siede, Paris, 1894) sono pregevoli, ma alquanto invecchiati. Circa lapittura su mobili a Firenze nella prima metà del Quattrocento, fa notevoliosservazióni anche Werner Weisbach (Francesco Pesellino ecc., Berlin, 1901). 2 Cfr. F. Moisk, Santa Croce di Firenze, 1845, p. 152. 3 Di esse si è occupato E. Jacobsen in Rep. f. Kunstwiss. voi. XX, fase. 6. LA STRUTTURA, LA FORMA E LA DECORAZIONE DEI MOBILI 271 sembrano figurate varie scene di una novella (fig. 252), e unatavola di forziere
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . eaux daccouchées et la peinture sur meubles du XIVau XV siede, Paris, 1894) sono pregevoli, ma alquanto invecchiati. Circa lapittura su mobili a Firenze nella prima metà del Quattrocento, fa notevoliosservazióni anche Werner Weisbach (Francesco Pesellino ecc., Berlin, 1901). 2 Cfr. F. Moisk, Santa Croce di Firenze, 1845, p. 152. 3 Di esse si è occupato E. Jacobsen in Rep. f. Kunstwiss. voi. XX, fase. 6. LA STRUTTURA, LA FORMA E LA DECORAZIONE DEI MOBILI 271 sembrano figurate varie scene di una novella (fig. 252), e unatavola di forziere del Museo di New-Jork, con la presa diSalerno per opera di Eoberto Guiscardo, similmente divisa intre À quanto pare, le storie di tipo trecentesco erano di regolacostrette entro formelle e quadri assai angusti. Perciò riescivadifficile sfoggiarvi numerosi cortei, trionfi, cavalcate, o am-pliarne la scena con grandiosi fondi darchitettura e di paese;e in tali condizioni la pittura su mobili non aveva modo disvilupparsi e di Fig. 1<;3. — Davanti di forziere con figure allegoriche. Dipinto della scuola del Botti-celli. Fot. Alinari. Ma comessa riuscisse di buonora a sciogliersi dalle pa-stoie che la inceppavano e a trovar la sua via, ce lo mostrala spalliera dove sono rappresentate le Nozze di BoccaccioAdimari colla Lisa Ricasoli, che è del 1420 (figg. 2, 3, 4).2 Lascena, che occupa tutto il vasto campo disponibile, si svolgein capo al corso degli Adimari, ed ha per isfondo la piazza delDuomo qual era al principio del sec. xv, con S. Eeparata, S. Gio-vanni, il palazzo vescovile, la cerchia delle antiche mura e, die-tro a queste, i colli suburbani sparsi di castella e di ville. Asinistra sorge la loggia degli Adimari, sotto la quale è un andaree venire di famigli affaccendati nellapprestare il convito: uno 1 È riprodotta in The Burlington Magatine, voi. XIII, p. 377 ; de-scritta a p. 381 e seg. * Quelle nozze furono celebrate il 22 giugno di d
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