L'historia ecclesiastica della rivolvzion d'Inghilterra : divisa in libri qvattro, ne' qvali si tratta di qvello ch'e avvenvto in quell'isola, da chè Arrigo Ottauo cominciò à pensare di ripudiar Caterina sua legittima moglie, infino à quest'vltimi anni di Lisabetta, vltima sua figliuola . vittoriofoinItalia, non haueffe forcato Arrigo à cangiar penfiero, e Francefco fornigliantemente à non feguir fimili configli. 11 Rè dInghilterra cominciando à mettermano nella libertà Eccle- ftica,còfìfca tutti i beni buoni fi fequeltrano da publici goueroi, E Tommafo Mororenunzia al Rè il Mae
L'historia ecclesiastica della rivolvzion d'Inghilterra : divisa in libri qvattro, ne' qvali si tratta di qvello ch'e avvenvto in quell'isola, da chè Arrigo Ottauo cominciò à pensare di ripudiar Caterina sua legittima moglie, infino à quest'vltimi anni di Lisabetta, vltima sua figliuola . vittoriofoinItalia, non haueffe forcato Arrigo à cangiar penfiero, e Francefco fornigliantemente à non feguir fimili configli. 11 Rè dInghilterra cominciando à mettermano nella libertà Eccle- ftica,còfìfca tutti i beni buoni fi fequeltrano da publici goueroi, E Tommafo Mororenunzia al Rè il Maeftrato della Cancelleria. Cap. XXII. RJRJL G 0 addunque tornato in Inghilterra,e di coìlorae di rabbia tutto infiammato, voledo dare faggio del ve-leno della perfidia che contro la Chiefa, eI Pontefice^baueagià- conceputo, cominciò fen^a riferuo,ò rifpet-to veruno à foggiogare allo mperro filo i figliuoli pri- .iriogeniti dellomferio, e Reame deCieli ; cioè i mini-ftri: di Chrifto, e tuttala principal forte del Sign. Dio. E comunicateqHeflofuopenficropiù che barbaro con alcuni de fuoi ordinari Configlierui quali fitpea egli per cofa più-che certa,cherano per acconfentire alla vo-lontà fua ,? ft prof*jfsdi violate lafìbcnà della Chiefa, Jpogliaado le per- fone. DInghilterra. Lib« I. -71 font fagrate, di tutti i loro beni. Et mediante w nuoua,*finta-caltmnia Cru«Wùd-vna certa legge trasgredita,che nella fauella Inghilefefi J0 * ™9Jmunire con nuoua, e mai più vdita tirannide, mojfe rna lite à tuttolChc- e fetida faputa del i{è ,ericonofciuta, e difefa:fi di-chiarane che tutti iheni de Oberici di tutto quel Bearne, frano ri , alla Camera Reale, e confifeati. Ver lo cui fpauento di cotale iniquijfimocarico, e aggrauio, efiendo tutto l Chericato depreffo, e gittato per ter-ra (perciocché fi vedea oramai chegli era per ejfere .in breue tempo, in.»tutto e pertutto priuato dogni fuo bene., e dogni fua buona fortuna,an-?i dellifkffa
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