. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history. STUDIJ SULL ACIDO LITOFELLICO EC. 183 mente verticale. L'esagono di base si divide in 6 triangoli come indica la fig. 5, con tinte differenti l'ima dall'altra e aventi per di più (durante la rotazione del cristallo attorno al suo asse prismatico) posizioni l'una dall'altra differente di estinzione lu- minosa. Questa esageminazione resulta anche più dimostrata usando la luce polarizzata convergente ('). Per ogni triangolo fu potuta constatare una ben decisa biassicità mediante la comparsa dei rami d'iperbole


. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history. STUDIJ SULL ACIDO LITOFELLICO EC. 183 mente verticale. L'esagono di base si divide in 6 triangoli come indica la fig. 5, con tinte differenti l'ima dall'altra e aventi per di più (durante la rotazione del cristallo attorno al suo asse prismatico) posizioni l'una dall'altra differente di estinzione lu- minosa. Questa esageminazione resulta anche più dimostrata usando la luce polarizzata convergente ('). Per ogni triangolo fu potuta constatare una ben decisa biassicità mediante la comparsa dei rami d'iperbole ben staccati. Il valore di questa biassicità , stante la esigua dimensione dei cristalli e la mancanza del relativo apparecchio di von Lasaulx non fu potuta determinare; approssima- tivamente però può ritenersi variabile fra i 15 e i 20 gradi. Ogni triangolo possiede inoltre una sua propria posi- zione di piano ottico, sensibilmente dif- ferente da quella degli altri; e questa è posizione raffigurata approssimativamente nella fig. 5, e nu- mericamente poi è rappresentata dai seguenti valori, in cui il. segno ± indica l'inclinazione a sinistra o a destra. Nome del trian golo Deviazione (in gradi) da una retta normale al la'o C c + 10 E + 56 K â 54 D â 10 G ' + 68 H â 75 Da cui appare come il piano degli assi ottici è approssima- tivamente perpendicolare alla faccia esterna di ciascun emiprisma. (') Stante l'estrema piccolezza dei cristalli (da '\2 a 1 mm.) resultano assai indecise le differenze fra le varie parti del cristallo usando il solito microscopio .polarizzante, p. es quello di Grulli. Serve invece eccellentemente il metodo di von Lasaulx con cui si può usare il noto microstauroscopio di Fuess e studiare le pro- prietà ottiche quasi colla stessa minutezza ed esattezza che i caratteri micro-pe- tragrofì Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - colora


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