. Teatro d'imprese . con parte dvn veriò di Virgilio D e g e~ne re s a n 1 m o s j & la medefima panmente,cha,di;ffiQÌjliflìmQ| legge, e troua col motto, D1 f f ic il e s e n i x A: L a b; o r e s. Jl Giouioper Rouefcio dvna medaglia del Cardinale da Elie fece;d,ipingere la LuTpa dinanzi ad vn giouihe:ve1ti[o allantica col giglioiopra il capo, il quale metteua di (uà mano al collo della Lupa per augurarla dal morfo de Cani Di Giouarini Ferro. 467 Cani vn Collare di ferro, di quei che Cogliono per la difefà portare i Ma-cini con la Tenera Secvra contemnit canes. Vn Lupo, che al-


. Teatro d'imprese . con parte dvn veriò di Virgilio D e g e~ne re s a n 1 m o s j & la medefima panmente,cha,di;ffiQÌjliflìmQ| legge, e troua col motto, D1 f f ic il e s e n i x A: L a b; o r e s. Jl Giouioper Rouefcio dvna medaglia del Cardinale da Elie fece;d,ipingere la LuTpa dinanzi ad vn giouihe:ve1ti[o allantica col giglioiopra il capo, il quale metteua di (uà mano al collo della Lupa per augurarla dal morfo de Cani Di Giouarini Ferro. 467 Cani vn Collare di ferro, di quei che Cogliono per la difefà portare i Ma-cini con la Tenera Secvra contemnit canes. Vn Lupo, che al- ,la viltà del lume le ne fugge, lignifica il Diauolo,che fugge allo fpiendo- Ta^0re della gratia di Dio,che fi feorgeua nella Beara Terefà col brieue Viso ^. La Lupa, che lignifica Roma, & i Romani co1 gigli fioriti,e le «*«*&parole Placentia floret, ouero con vna Donna, & il Cornoco- sad.^pia, 6^° Placentia romanorvm colonia, fono Rouefci diAleffandro Farnefè di Parma. M. Rano in AthenedieciIuoghi,òftanze,douesammini-flraua al popolo giuflitia sì delle liti, come de imif- , & ciafeuna di quelle era chiamata dal nome dvnalettera dellAlfabeto, cominciando dalia prima fino aldetto numero diece, la quale lettera era legnata /opra laporta : Eti Giudici, chaueanoàgiudicare erano elettià —.-.: 1 . .. » ì~* ! liti • r* » 1 iòrte,ponendo i nomi loro ne vafi col carattere delle lettere, e ciafchedu-no andana a federe, & à giudicare in quel luogo notato con quella lette-ra, chea fòrte toccando il facea atto agiudicare,e chiunque shauefle pre-finto tal carico lènza la forte, era grauemenre condennato. Il limile sofferuaua tra combattenti, ponendo in vn vafò dargento i nomi loro,e pòile parimente le faue legnate due per fòrte con vna medefima lettera, SeqielIi,kuitoccauanoÌeduelettereperefèmpio A. A. ò B. B. haueuanolineineàcombattere. Et Ce il numero dei combattenti non era vguale,ma che da vna parte ne fofl


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