Il diario di un viandante (Dal Deserto al Mar Glaciale) . terna questione del-lisola minoica. Per conto suo il pascià è convinto che la Turchia do-vrebbe rinunciare definitivamente al possesso dellisola : tantole Potenze non le permetteranno mai di ritornarvi. — Cè bisogno di pace per tutti, — soggiunge. —Così per la Grecia come per la Turchia. Dobbiamo supe-rare difiìcoltà enormi; cè tutto un nnmdo da ritare. Non ha torto ma io dubito molto circa la sua sincerità. Cè tutto un mondo da rifare, questo è verissimo; mada quale parte cominceranno a demolire e a ricostruire ?da quale parte e con qu


Il diario di un viandante (Dal Deserto al Mar Glaciale) . terna questione del-lisola minoica. Per conto suo il pascià è convinto che la Turchia do-vrebbe rinunciare definitivamente al possesso dellisola : tantole Potenze non le permetteranno mai di ritornarvi. — Cè bisogno di pace per tutti, — soggiunge. —Così per la Grecia come per la Turchia. Dobbiamo supe-rare difiìcoltà enormi; cè tutto un nnmdo da ritare. Non ha torto ma io dubito molto circa la sua sincerità. Cè tutto un mondo da rifare, questo è verissimo; mada quale parte cominceranno a demolire e a ricostruire ?da quale parte e con quale profitto, se tutto ciò che è tra-dizione e che costituisce appunto la causa genetica dellabarbarie turca, deve essere rispettato ? Si tratta evidente-mente di un fior di rettorica. Letà moderna ne è piena ela Turcliia ne ha compresa la necessità. Cantare non significa agire. Quando ai nostri rivoluzicmarifu concesso di sgolarsi nei loro inni pandistruzionisti se netornarono a letto contenti senza aver fatto male a una iii(» IL PIGLIO DET> PASCIÀ 11-^ Ora, benché la musica sia differente e differente loscopo, i turchi cantano e chi è lontano si illude. Le vere riforme essenziali, quelle che potrebbero porreil popolo turco sulla via della ci^dltà, non saranno nem-meno tentate. Pochi volonterosi non possono vincere unacompagine cieca od ostile. Linsegnamento, come si im-parte tuttavia neULnpero Ottomano, non può aprire le mentine preparare coscienze diverse: poi il Corano, per quanto 10 si voglia rendere agile, segna un limite fatale, è nellostesso tempo una forza e una diminuzione. Conserva unarazza ma la isola. Per questo il proposito fiero di un giovine turco ilquale mi disse che anche in Turchia vi sarebbe stata ungiorno una libera Chiesa in libero Stato, mi fece «( sè mai detto che un girasole possa fiorir gelsomini, efinche il sole della Turchia sarà il Corano ella dovrà vol-gersi dal levante alloccaso ogni giorno, fata


Size: 1569px × 1593px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bo, bookcentury1900, bookdecade1910, booksubjectvoyagesandtravels