Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . 2.° di riguardare il Zoppi delegato dellimpe-riale commissario; ed in tale qualità rispettare ed ese-guire le ordinazioni che da lui emanassero; 3.° di ac-cogliere le truppe con modi urbani, e ritenere come seappartenessero a Sua Maestà , sotto minaccia di caderenellindegnazione di Sua Maestà medesima e desseretrattati come ribelli in caso di contravvenzione. La com-missione, composta del delegato Zoppi e del fiscale Gio-vanni Maria Bresciani, da undici mesi si occupava adinquisire coloro che erano entrati nella ribellione,
Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . 2.° di riguardare il Zoppi delegato dellimpe-riale commissario; ed in tale qualità rispettare ed ese-guire le ordinazioni che da lui emanassero; 3.° di ac-cogliere le truppe con modi urbani, e ritenere come seappartenessero a Sua Maestà , sotto minaccia di caderenellindegnazione di Sua Maestà medesima e desseretrattati come ribelli in caso di contravvenzione. La com-missione, composta del delegato Zoppi e del fiscale Gio-vanni Maria Bresciani, da undici mesi si occupava adinquisire coloro che erano entrati nella ribellione, ed ascoprire le loro macchinazioni. Mediante la non comunedestrezza degli inquirenti eransi disvelati tutti gì indivi-dui compromessi, alcuni dei quali furono dannati al car-. ^ -o4 112 $> â u ks v;eJ]cere, altri banditi ed altri precettati. Il maggior rigorefu rivolto verso gli ecclesiastici secolari e regolari, chefurono intinti nel fatto, e la colpabilità dei quali vennea scoprirsi. Furono condannati a bando nove di essi inuna sol volta, come rilevasi dalla lettera di partecipa-zione dei 17 aprile diretta al vescovo di Brescia, e quellifurono don Clemente Deschi, don Giovanni Battista Za-none, il mansionario don Giuseppe Ruggeri, don Man-fredi Ballistello, il canonico Orazio Betti, don Bartolo-meo Ugololli, don Bernardo Ugolotli, il padre Luigi Ugo-lotti servita, ed il padre Paolo Bignolti priore dei tre ultimi si giustificarono e furono dal Borromeo li-berati dallo sfratto con lettera del 24 dello stesso Bartolomeo Ugolotti di soppiatto fece ritorno in pa-tria , per recare seco e trasferire all Esenta, ove erasirifuggiato, i documenti della Comunità , relativi alla con-troversia che ebbe col principe. Era stato suo intentocon ciÃ
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