. Le imagini dei degli antichi . lo parimente,pofcia che ha pregato aflai Liei- C4*Uu9«tiio belilTimo giouine,che venga à lui , dice alla fine : Guardache tu non ti facci poco conto de miei prieghi,e mi difprezzi ,accioche taihora non te ne gaftighi poi Nemefi Dea terribile .Perche dunque puniua quella Dea i mortali* delle loro operefuperbe , & ingmlle , la credettero alcuni eflere la medefimacon la Giufttia . Della quale è deferitta la imagine da Chn- puntlaljfippo, fecondo che riferifee Aulo Gelho, in forma di bella ver- celiiogme, terribile nello afpetto, non fuperba, ne humile ; ma tale,ch


. Le imagini dei degli antichi . lo parimente,pofcia che ha pregato aflai Liei- C4*Uu9«tiio belilTimo giouine,che venga à lui , dice alla fine : Guardache tu non ti facci poco conto de miei prieghi,e mi difprezzi ,accioche taihora non te ne gaftighi poi Nemefi Dea terribile .Perche dunque puniua quella Dea i mortali* delle loro operefuperbe , & ingmlle , la credettero alcuni eflere la medefimacon la Giufttia . Della quale è deferitta la imagine da Chn- puntlaljfippo, fecondo che riferifee Aulo Gelho, in forma di bella ver- celiiogme, terribile nello afpetto, non fuperba, ne humile ; ma tale,che con honeftà feuencà fi degna di ogni riuerenza ;con occhi di acuti Ili ma vifla : onde Platone dille, che la Giù- Ciuflitia vedpfliiia vede tutto, e che da gli antichi facerdotì fu chiamata il di tutte le cofe . Et Apuleiogiura per locchio K^ipukity*del Soie, ìk della Gitittitia infieme , come che non vegga que-llo meno di quello . Le quali cofe habbiamo noi da intende-re, Tmagini de I De!. ìmagtne delIaCìufiitia cufloditrice de buoni & punirne e de*y$? ret*& ìmagine dtUa Giuditta conculcante & tafiigame«L Vingiuria » & bieroglifico denotante detta giù £titiat &*fà quale deue efore apparere, & operare.


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