. Annali di botanica. Plants; Plants. — 133 — spora calazale, mentre le altre erano quasi distrutte e mostravansi al solito come masse informi, che avevano assorbito avidamente la safranina, tingendosi in rosso intenso. Immaginiamo che queste megaspore calazali si fossero potute accrescere, e avremmo avuto la formazione di due sacchi embrionali più o meno paralleli fra loro, quale forse può essere il caso riscontrato dal Palm. In conclusione dunque dopo una diligente disamina delle os- servazioni critiche del Palm ed un'accurata revisione del mio ma- teriale, devo riaffermare la mia primitiva


. Annali di botanica. Plants; Plants. — 133 — spora calazale, mentre le altre erano quasi distrutte e mostravansi al solito come masse informi, che avevano assorbito avidamente la safranina, tingendosi in rosso intenso. Immaginiamo che queste megaspore calazali si fossero potute accrescere, e avremmo avuto la formazione di due sacchi embrionali più o meno paralleli fra loro, quale forse può essere il caso riscontrato dal Palm. In conclusione dunque dopo una diligente disamina delle os- servazioni critiche del Palm ed un'accurata revisione del mio ma- teriale, devo riaffermare la mia primitiva opinione, e cioè che le grandi cellule, che si riscontrano anormalmente al disotto della porzione fertile del sacco embrionale di Bellis jierennis, sono delle antipodi modificate e non delle megaspore a sviluppo più o meno limitato, sorelle del sacco normale, come ammette l'embriologo svedese. Prima di chiudere questo capitolo sulle anomalie di Bellis pe- rennis, accennerò a qualche altro particolare degno di considera- zione. Non di rado in alcuni sacchi embrionali si produce nor- malmente l'albume per divisione del nucleo secondario, ma non si forma l'embrione. Degli achent in tali condizioni possono per- fino raggiungere un completo sviluppo, mostrando cioè il sacco embrionale regolarmente ingrandito, tanto da occupare l'intero spazio limitato dalla parete del frutto, e ricolmo di albume, ma senza alcuna traccia di embrione. In altri sacchi invece si sviluppa * l'embrione fino al punto da mo- strare già le prime bozze delle ,. > foglie cotiledonari, senza che il . / nucleo secondario si divida. Il caso più caratteristico però , è quello già ricordato nella mia nota (1), ossia di un achenio il quale possedeva un sacco em- . >/, brionale ripieno soltanto di al- e;/?. bume, mentre un embrione per via avventizia si era sviluppato all'esterno del sacco, da una Cel- l*''t?- l- — sezione trasversale in un gio- , . j? 1 1 1 r. vane achenio di Bellis perennis.


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