Antologia; giornale di scienze, lettere e arti . l titolo e pretesto del mio servizio, io deside-„ rerei , oltre al nome di matematico, che S. A. vaggiugnesse quello„ di filosofo , professando io d aver studiato più anni in filosofia, che„ mesi in matematica puray nella quale qual profitto io abbia fatto,„ e se possa e debba meritar questo titolo potrò far vedere alle lorojy altezze qualvolta sia di piacimento il concedermi campo di poterne,, trattare alla presenza loro con i più stimati in tal facoltà. ,, E ilMonconys riferisce alcune ardite opinioni filosofiche ricevute nella scuo-la di Gali
Antologia; giornale di scienze, lettere e arti . l titolo e pretesto del mio servizio, io deside-„ rerei , oltre al nome di matematico, che S. A. vaggiugnesse quello„ di filosofo , professando io d aver studiato più anni in filosofia, che„ mesi in matematica puray nella quale qual profitto io abbia fatto,„ e se possa e debba meritar questo titolo potrò far vedere alle lorojy altezze qualvolta sia di piacimento il concedermi campo di poterne,, trattare alla presenza loro con i più stimati in tal facoltà. ,, E ilMonconys riferisce alcune ardite opinioni filosofiche ricevute nella scuo-la di Galileo. (^56) „ Le 6 Novembre 1646. ... De là je fus me pro-,, mener avec le S. Viviani qui a été trois ans avec M. Galilei. Il me (53) Veggasi una memoria dell Odier inserita nel tomo 4 della BibliothèqueBritannique de Genève. (54) L. computationis in alimentis ff. ad l. falcidiam. (55) Venturi, memorie di Galileo^ Mod. i8i8 , a Voi. in 4. parte i.*p. i5a. (56) Monconys, Voyages. Lyon i665, 3 Voi. in 4 première partie, p. Ja^n/^/ Il I I I 1 =j Jiomaru» I 17 ,, (Ut son opinion dii soleil qu il croyait une estoille fixe ; la néces-,, site de toutes choses, la nullité du mal ^ la participation de larae,, universelle , la conservation de toute chose. ,, (Y^ Notisi come il Varchi sia dall anno i544 prevenisse GalileonelP osservazioni intorno alla caduta degravi e lodasse il metodo spe-rimentale. E sebbene il costume dei Filosofi moderni è di creder,, sempre _, e non provar mai tutto quello , che si trova scritto nebuo-j, ni autori^ e massimamente in Aristotile _, non è però, che non fusse^, e più sicuro, e più dilettevole fare altramenti, e discendere qual-5, che volta alla sperienza in alcune cose , come verbi gratta nel movi-j, mento delle cose gravi, nella qual cosa e Aristotile^ e tutti li altri,, filosofi senza mai dubitarne hanno creduto, et affermato, che quan-,, to una cosa sia più grave, tanto più tosto discenda , il che la pro-y, va dimost
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