Le isole della laguna veneta . sensi de selvaggi e specialmente delle selvagge. ITALIA A K US Ih A • lebri spscchi dalla linìpUlissì luco, eh; ailornarono ijli (• di re e fecero risonare il nome di Murami dalla l-Vaiicia alla di chi sia 1invenzit^ne, che forse s^petta allAlloiiiavina. Ma precedette Venezia nollesercizio dellarte dej^lì spi^cchi. Venezia sujìorò^:iia in perfezione. Più tardi al metodo del si-vffio gli stranieri sostituironoquello della colatura e della cilindratura: il t?olbert, ministro di ;i \I\, tolse aVenezia ì migliori operai ;
Le isole della laguna veneta . sensi de selvaggi e specialmente delle selvagge. ITALIA A K US Ih A • lebri spscchi dalla linìpUlissì luco, eh; ailornarono ijli (• di re e fecero risonare il nome di Murami dalla l-Vaiicia alla di chi sia 1invenzit^ne, che forse s^petta allAlloiiiavina. Ma precedette Venezia nollesercizio dellarte dej^lì spi^cchi. Venezia sujìorò^:iia in perfezione. Più tardi al metodo del si-vffio gli stranieri sostituironoquello della colatura e della cilindratura: il t?olbert, ministro di ;i \I\, tolse aVenezia ì migliori operai ; e la bella industria muran^^st^ decadilo alla fiiu> dol Scm-cento, travolta nella concorrenza tli innuni«Tevoli officine, e perì a poco a ]>.h() porTintroduzione degli specchi di Francia, di Sj)avrna. di Vienna, tli Boejnia. Così ò av-venuto, si può dire, in ogni ramo dellindustria : il lavoro eguale della nìacrhina so-praffece lopera intelligente della mano, o (juol die si guadagiv» in diffiisiono o in. buon mercato si perdette in valore artistico. Daltra parte giova notare che i vetrai muranesi procedettero e fiorirono colsolo empirismo. Frano artisti pieni del sentimento doHarte loro, ma troppo ligi allevecchie tradizioni tecniclie e restii ad accogliere i nuovi saggerimonti dflla continuando i metodi dei pa Iri, spasso respingendo le innovazioni utili,e finirono ron essere sopraffatti digli stranieri. Mentm si soccombeva alla concor-renza straniera per cieco am«jre dello tradizioni patrio, (pioste si venivano sjjegncndoper mancanza di continuatori e di utilità, e si perdevano anche i così dotti secretidi quelle colorazioni e di quelle manipolazioni del vetro, che co .titui\ ano lorii^nnalitàdelle antiche officine. Risorse però a* di nostri unaltra industria m iranosr-, f|uel|,i df-jle piotruzze damosaico e dei vftri s/^)ffiati artistici. Il nomo di Antonio Salviati parve rinnovare loglorio degli Obizzi. dei .Sodeci, dei IJcrov
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