. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... da Prencipe fupremo quantunque fia Signor di minore fhto, polfa richiedere uno lUuftrifxhefu feudatario di feudatario, cr che habbia Signoriamaggiore > che con la nobiltà del feudo compenfero le<dtre cofi infomma mi rifoluo in qucfta parteyche da titoliJaUa nobiltà defeudi^eor daglifhtifì hauranno a confederare le difaguaglianze de Signori: Et fecondo, che haur anno più o men parti pari,cofidouer^no effere jlimati egualiyO difegualL Et à qucfte co fé non lafcero di agg mnger^ anchora una altra co^fa;che doue le altre qualità fof
. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... da Prencipe fupremo quantunque fia Signor di minore fhto, polfa richiedere uno lUuftrifxhefu feudatario di feudatario, cr che habbia Signoriamaggiore > che con la nobiltà del feudo compenfero le<dtre cofi infomma mi rifoluo in qucfta parteyche da titoliJaUa nobiltà defeudi^eor daglifhtifì hauranno a confederare le difaguaglianze de Signori: Et fecondo, che haur anno più o men parti pari,cofidouer^no effere jlimati egualiyO difegualL Et à qucfte co fé non lafcero di agg mnger^ anchora una altra co^fa;che doue le altre qualità foffcro^ o parilo non moltodifferentiyla querela potrebbe far difaguaglianz^ySi come fé un Prencipe ^ con tutto che egli foffefupremo, uo^lefje combatter con lo ìmperadore per cofa^che aUo Jm»periofi appartcnc/feiche in tal cafo egli potrebbe efferlegittimamente rifutato , cffendone lo ìmperadore perla conditione della quìjlione diritto giudice ^ cr psr L I B R O I I L 79 Cùtifegumte anchorci finz^ paragone alcuno fuperiot DELLE DISAGVAGLIANZE DE* NOBILI PRIVATI»C A P* Vili. Gentilhuominh che dì nobili fami^ glie nafcono^o fono fenza alcun gra do^o nero hanno officioso dignitayCO mcgouerni di citta y ambafciarie^ o maggioranze di guerra. Et di quc fti, che alcuna imprefa hanno da gouernare, o lofficio e a tempo^ o è in ulta iSeèà tem pò, occorrendo querela da difjinir con arme, fi può allettare il fine deWofficio . Se è inuita, effèndo il grado tale, che faccia VunoalValtrofuperiore ^ fi può combatter per campione. Se ueramente non e officio di :tal qualità y colui che di quello ha ilgouerno dee we=: der fé con la buona gratta del Signore può il luogo no perdendo andare a fodisfare aUhonor fuo; ciò non pò ■tendo confeguire, dee ogni cofa abbandonare^ er andar dd^doue egli è in querela di arme domandato, o doue Vhonorfuo lojpinge à domandare altruiiche non hauen dothuomoobltgatione maggiore al mondo, che aIÌho=: ; nore, la minor dee dar luogo a
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